“Samara Challenge” anche a Francavilla: ragazzina in lacrime dopo l’avvistamento


Nella serata di ieri, domenica 8 settembre, una bambina di circa dieci anni è stata trovata in lacrime al rione Peschiera di Francavilla Fontana e quando le è stato chiesto quale ne fosse il motivo, la stessa bimba avrebbe raccontato di aver avvistato “Samara” (la ragazzina protagonista di “The Ring”) e di essere addirittura stata da lei minacciata con un coltello. Verità o suggestione? Di recente, sempre nella Città degli Imperiali, era stato segnalato un episodio simile che sarebbe avvenuto, però, in centro.
Dei fatti sono stati informati i carabinieri, che sono al lavoro per inquadrare ed eventualmente arginare il fenomeno.

Un fenomeno, il “Samara Challenge”, ormai noto e diffuso in tutto in Italia e nel mondo. Non fanno eccezione il Sud Italia e neppure il Brindisino, dove anche nei giorni scorsi sono state segnalate strane apparizioni di ragazzine con capelli scuri, lisci e lunghi, tirati davanti a coprire il viso, vestite di bianco e a piedi nudi per strada. In alcuni casi alla “Samara” di turno non è andata granché bene, dato che, dopo aver procurato loro un iniziale spavento, ha poi dovuto subire le reazioni dei passanti.

Nei giorni scorsi, su questa strana tendenza – diffusa soprattutto tra i giovanissimi – si è espresso con toni duri anche il Codacons, che tra le altre cose ha denunciato “una moda idiota che non appare né divertente, né sensata, e che rischia di creare pericoli per la pubblica incolumità, oltre a richiedere spesso l’intervento delle forze dell’ordine”.

«Si tratta di una moda – ha spiegato il presidente Codacons Carlo Rienzi – che configura dei veri e propri reati e appare estremamente pericolosa. Si va dal procurato allarme – considerato che spesso queste apparizioni obbligano le forze dell’ordine ad intervenire su richiesta dei cittadini spaventati – alla molestia e alla violenza privata, passando per il blocco stradale laddove si creino problemi di traffico a seguito degli avvistamenti. Senza contare che chi gira travestito rischia di essere aggredito dai passanti e subire serie lesioni fisiche».

Come sempre in situazioni del genere, il confine tra realtà, suggestione ed emulazione si presenta piuttosto labile. Nel dubbio, meglio che se ne parli, così da non trovarsi impreparati in caso di improvvise apparizioni di “Samara”.

 

 

 

 

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