Si riceve e pubblica:Stiamo cercando di realizzare ancora quanto accaduto l’altro ieri.
Sembrerebbe scontato, ma l’unica cosa che al momento ci sentiamo di dire è grazie.
Grazie perché abbiamo dimostrato di essere una comunità resistente, grazie perché a Francavilla 400 persone in piazza non si sono mai viste.
Grazie perché abbiamo dimostrato di essere un contenitore in cui abbiamo condiviso visioni e valori intergenerazionali.
Grazie a tutti coloro che hanno provato a fermarci, che ci hanno denigrato, minacciato ed insultato. Le vostre parole sono state il carburante di questa iniziativa.
Infine, un ultimo grazie vorremmo rivolgerlo agli amici del Circo della Farfalla.
A tutti i ragazzi e le ragazze che sono intervenuti, che hanno suonato e che hanno partecipato attivamente al nostro progetto un solo grazie sarebbe riduttivo.
Sappiate che vi custodiremo sempre, gelosamente nel nostro cuore.
Antonio De Simone: «Oggi, nel giorno in cui nel 1947 la nostra Costituzione venne approvata dell’assemblea Costituente, 400 persone hanno riscoperto cosa significhi stringersi insieme e incontrarsi in piazza. E proprio dai valori del nostro ordinamento giuridico che noi giovani chiediamo alla politica più attenzione verso i nostri bisogni, verso tutti i nostri coetanei che anno dopo anno abbandonano gli studi e la nostra terra.
Carlo Meo: «Spesso, erroneamente, si pensa che fare politica significa solamente occupare ruoli istituzionali, e che l’esercizio della democrazia si debba limitare al voto in una cabina elettorale. Il nostro ruolo è e deve essere invece da ricercare nel mezzo, bisogna essere, degli anticorpi che al momento opportuno entrano in gioco cercando di risanare determinate situazioni, mossi dalla voglia di poter dire la nostra dal basso. Oggi non siamo soli, non siamo soli a volere riconquistare questo spazio fatto di persone e non di chat virtuali».
Giuseppe Gelo: «Una piazza aperta, libera, uno spaccato generazionale interessato e attento a riflettere su quella che è la politica di oggi e soprattutto di quanto i giovani vogliano di nuovo riappropriarsi del loro spazi di discussione e interesse. Ed è solo l’inizio: tutta questa energia,t utta questa passione deve continuare ad agire».
Le Sardine brindisine
