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La presidente della Commissione Sport a muso duro: «La maggioranza si sottrae al confronto, non siamo in dittatura»

Anna Ferreri

Di seguito una nota della consigliera comunale Anna Ferreri, capogruppo della Lista Taurisano nel Consiglio comunale di Francavilla Fontana e presidente della Commissione consiliare Sport:I consiglieri di maggioranza ancora una volta disertano la commissione convocata da un presidente di opposizione.
Per risparmiare i gettoni di presenza dei consiglieri (soldi pubblici).
Si scopre, poi, che non si sono ancora attivati per avviare le procedure relative alla stesura del regolamento con le relative tariffe riguardanti il palazzetto dello sport. Non è ancora pronta neanche la relazione dell’ufficio tecnico per stabilire i costi che comporterà la gestione. Ritardi che creano problemi alle varie associazioni presenti sul territorio.

Ma non si viene in commissione per risparmiare i gettoni di presenza dei consiglieri.

La variante della zona industriale è stata licenziata in commissione da più di 2 mesi e ancora non viene portata in consiglio comunale, paralizzando le attività di tanti imprenditori.

Ma non si viene in commissione per risparmiare i gettoni dei consiglieri.

Si fanno piste ciclabili fallimentari, rialzi pedonali incompleti e pericolosi per chi dovrebbe usarli con carrozzine e carrozzelle (soldi pubblici).

Ma non si viene in commissione per risparmiare i gettoni di presenza dei consiglieri.

Si spendono soldi pubblici per fare feste che costano ai cittadini somme ingiustificabili (60 mila + 50 mila) ma non si viene in commissione per risparmiare i gettoni di presenza dei consiglieri.

Si pubblicano bandi rispetto i quali si nutrono dubbi riguardo la legittimità dell’iter amministrativo seguito.

Si tagliano nastri di opere già fatte da amministrazioni precedenti e non si fa niente di nuovo per dare un po’ di respiro alla città.

E potrei continuare ancora per molto.

Siate seri, non potete paralizzare la città con queste sterili scuse, i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno il diritto-dovere di partecipare nelle uniche sedi preposte per discutere e decidere dei problemi della città, che sono le commissioni e i consigli comunali (consigli comunali che vengono convocati ogni 2 mesi e commissioni che vengono convocate a ridosso del consiglio per non avere neanche il tempo e la possibilità di approfondire i temi e licenziare di conseguenza i punti all’odg).

Non ci si può nascondere dietro la scusa del risparmio di soldi pubblici per evitare il confronto democratico e decidere tutto in giunta.

Siamo in democrazia o in dittatura?

Anna Ferreri
Consigliere di opposizione, Presidente Commissione Sport

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