L’operatrice sanitaria “bloccata” a Milano: «Anche noi abbiamo paura, ma voi dovete restare a casa più che potete»


Di seguito una nota inviataci da un’operatrice socio-sanitaria, originaria di Francavilla Fontana, dove ha tutti i familiari, che in questi giorni è praticamente “bloccata” per lavoro a Milano, dove fronteggia insieme col personale sanitario l’emergenza Covid-19:

Valentina Serpentino

IO HO PAURA!
Noi abbiamo paura, paura di recarci al lavoro. Ogni giorno. Perché il nostro dovere è essere in prima linea sempre al fianco di chi ne ha bisogno!
Io non ho forze! Io ho paura!
La paura la leggi negli occhi di tutti e sai che da lì a poco si sta per scatenare un inferno… Ma devi essere forte perché ai pazienti sei tu che devi trasmettere sicurezza, devi essere tu a portare sorrisi, a portare risposte a domande che fanno paura anche a te!
La paura si legge nei silenzi dei corridoi, nei sorrisi mutati tra colleghe, nelle distanze dovute ma non sempre possibili!
La paura la senti scorrere nei pensieri, nel pensiero di essere sola, lontano dalla famiglia – tutta a Francavilla Fontana – a cui vorresti stare appiccicata in questo momento. La paura la vedi nel tempo che sembra passare lentamente nei contagi che aumentano velocemente. 
Come tutti, anche noi abbiamo paura di ammalarci, di far ammalare e di portare il virus a casa.
Ma qualcuno se ne frega, andandosene ancora in giro!
Noi non abbiamo il lusso di stare a casa con la nostra famiglia, ma chi può deve farlo! Voi dovete!

NOI ABBIAMO PAURA, MA NON POSSIAMO FERMARCI!
FAI LA TUA PARTE, STAI A CASA! 🙏🏻
Qui c’è l’inferno!

Valentina Serpentino

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