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Violazioni del Dpcm “Io resto a casa”: in provincia di Brindisi in una settimana denunciate 450 persone


Salgono a 450 le persone denunciate dalle forze dell’ordine, tra l’11 e il 18 marzo, per inosservanza del DPCM anti-Covid-19- Quattordici di esse hanno rilasciato dichiarazioni mendaci: tradotto, si sono inventate storielle per starsene tranquillamente in giro. Complessivamente sono stati controllati 7.938 cittadini e 1.044 esercizi commerciali, di cui 27 denunciati ex art. 650 c.p . (inosservanza del provvedimento dell’autorità) e due sanzionati in via amministrativa.Nella sola giornata di ieri sono state controllate 896 persone, delle quali 93 denunciate ai sensi dell’art.650 codice penale, 1 per gli artt.495 e 496 codice penale e controllati n. 65 esercizi commerciali. A tale attività di controllo, intensificata senza soluzione di continuità, si aggiungono anche gli altrettanto numerosi servizi espletati dalle Polizie Locali dei 20 Comuni della provincia.L’attività, che proseguirà incessantemente nei prossimi giorni, vedrà impegnati su più turni 272 agenti della Polizia di Stato, 624 militari dell’Arma dei Carabinieri, 144 militari della Guardia di Finanza e 287 agenti delle Polizie Locali.

“In considerazione del considerevole numero di soggetti denunciati ogni giorno – si legge in una nota della prefettura – il prefetto ritiene doveroso un ulteriore fermo richiamo al senso di responsabilità dei singoli cittadini, stante l’andamento dell’epidemia da Coronavirus, con la sua drammatica sequela di decessi, affinché venga rispettato l’obbligo, dato in via generale dalla normativa, di restare a casa, adottando i comportamenti più rigorosi al fine di evitare il più possibile la diffusione del contagio”.

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