Cerca
Close this search box.

Francavilla, il consigliere Fanizza: «Acquisto di derrate alimentari, occhio a sprechi e procedure»

Luigi Fanizza

Il consigliere comunale di Francavilla Fontana Luigi Fanizza (Libera Francavilla) ha inviato una nota, indirizzata a sindaco, assessori e segretario generale del Comune, avente oggetto: “Emergenza Covid-19, acquisto beni alimentari per cittadini bisognosi”.

Eccone il testo:

Il sottoscritto Fanizza Luigi, nella sua qualità di consigliere comunale e nell’esercizio delle sue funzioni, attraverso l’albo pretorio online, ha preso visione delle determinazioni dirigenziali Servizio area finanziaria mediante le quali è stato disposto l’acquisto di 780 litri di olio d’oliva al prezzo di 2,58 euro… “da destinare alle fasce più deboli (???) della città, data l’emergenza…”. 

Vale la pena rammentare che, in base al cosiddetto conto della massaia, l’olio d’oliva per uso alimentare, di discreta qualità, ha un prezzo superiore a quello riportato in determinazione. 

Allo scrivente preme raccomandare che comunque si deve salvaguardare la genuinità dei prodotti alimentari acquistati “da destinare alle fasce più deboli” (???) della città, facendo attenzione a evitare che la fretta nel fare acquisti posso generare confusione e/o accumulo di prodotti superflui… Il che sarebbe imperdonabile. 

A tal proposito  si deve evidenziare che l’acquisto dei beni alimentari si stia facendo senza il coinvolgimento degli assistenti sociali e soprattutto del relativo dirigente dei Servizi sociali che è il segretario generale, altresì componente del C.O.C. 

Si segnala la necessità di dotarsi, con la massima urgenza, di un programma elaborato dai competenti funzionari del settore Servizi sociali (e, diversamente, chi meglio di loro?) i quali conoscono la platea delle persone che necessitano dei vari aiuti, e non solo di quelli alimentari. 

Per la circostanza, invece, si deve registrare che sino ad oggi è stato disposto l’acquisto di beni alimentari dal responsabile dell’Area finanziaria, il quale come di solito procede agli acquisti interpellando le ditte “per le vie brevi” e non già con una formale richiesta dei prodotti necessaria, formulata a cura di chi opera sul territorio. 

Si deduce, sulla base degli atti in pubblicazione, che il tutto è caratterizzato da una improvvisazione ed incompetenza giuridica di chi ha disposto gli acquisti di prodotti alimentari, sino alla data odierna, evidenziando l’assenza del competente Ufficio al quale spetta la direzione e la programmazione di tutti gli interventi (di qualsiasi natura) a favore dei cittadini bisognosi. 

Ciò premesso, si chiede di voler fornire utili chiarimenti in merito. 

In attesa, distinti saluti. 

Luigi Fanizza, consigliere comunale

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com