Un poliambulatorio gratuito presto ad Oria: dedicato alle fasce più deboli della popolazione per neutralizzare la piaga della povertà sanitaria
Nei prossimi mesi, ad Oria, sarà inaugurato un poliambulatorio specialistico gratuito, dedicato alle fasce più deboli della popolazione.
Nella giornata di ieri, l’Ambito Territoriale Sociale Brindisi 3 di Francavilla Fontana, su proposta del Comune di Oria rappresentato dall’Assessore ai Servizi Sociali Cosimo Delli Santi, ha approvato la delibera che dà il via all’iter che permetterà, presso i Padri Rogazionisti (San Pasquale), l’attivazione del poliambulatorio a servizio di tutti i cittadini del territorio di Ambito e alimentato dalle prestazioni specialistiche offerte dai medici che vorranno offrirle.
Ciò, grazie alla sinergia e alla sensibilità di più enti: quello religioso, con la Congregazione dei Padri Rogazionisti di Oria (proponente e gestore del servizio) e quelli istituzionali, Comune di Oria e Ambito BR3 (finanziatori e titolari delle politiche di contrasto alla povertà, compresa quella sanitaria).
Questo progetto permetterà, grazie all’apporto di medici, operatori sanitari e volontari, che hanno già dato la loro disponibilità, di far accedere alle visite specialistiche e alle cure mediche anche le persone più svantaggiate, spesso vittime delle lunghe liste d’attesa del servizio pubblico o prive di risorse economiche per usufruire di quelle private. Un servizio che li orienti nella difficile vicenda umana della malattia ma anche della prevenzione, per rendere effettivo il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
Tale iniziativa, infatti, s’inserisce in un contesto d’inclusione non soltanto socio-sanitaria, ma anche economico-culturale, sperando sia di esempio anche per altre realtà locali.
Il progetto che si vuole realizzare e sarà realizzato prevede, in particolare, i seguenti punti:
– Poliambulatorio specialistico in locali idonei e aperti alla frequentazione dei cittadini aventi diritto (sulla base di requisiti socio-economici indicati dagli enti promotori)
– Accoglienza dell’utenza e prima diagnosi;
– Formazione di una rete di professionisti, composto da medici e sanitari in genere volontari;
– Distribuzione di medicinali e /o presidi sanitari in base ai bisogni dell’utenza.
Questo progetto è già realtà presso il comune di Messina, ove il promotore (padre Paolo Galioto) ricopriva, in passato, la qualità di coordinatore.
Un progetto di elevatissima valenza sociale. Da qui la ferma intenzione del Comune di Oria di aderire, inizialmente in via sperimentale, alla proposta. Se il progetto, com’è legittimo immaginare, avrà successo, sarà poi riproposto negli altri comuni dell’Ambito Territoriale Sociale Br 3.
La sperimentazione è finanziata con le risorse del “Piano di contrasto alla povertà dell’Ambito Br 3” con risorse ministeriali e regionali.
