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Oria, il consigliere di opposizione: “Città allo sbando senza una guida decisa e avveduta”


Di seguito una nota del consigliere comunale di Oria Domenico D’Ippolito (Democratici per Oria, opposizione):

Se fosse vivo il nostro Dante riassumerebbe l’attuale condizione politica di Oria con una sua celebre invettiva:

«Ahi serva Oria, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!»

Che questa fosse un’ amministrazione di scarso valore politico lo si sapeva sin dal  suo primo insediamento. Un’amministrazione che non esercita alcun controllo e che, di  conseguenza, legittima  i funzionari a diventare sempre più i protagonisti della scena politica adottando atti e provvedimenti, invece, che dovrebbero essere di competenza della giunta comunale.   

Domenico D’Ippolito

Proprio di questi giorni il collocamento in aspettativa di un funzionario, provvedimento adottato non dalla Giunta, ma da un dirigente del Comune, fatto questo che, inevitabilmente, provocherà un impatto negativo sull’organizzazione dell’Ente in considerazione delle già ridotte risorse umane dello stesso.

La Giunta stessa, con atto motivato, avrebbe avuto facoltà di respingere la richiesta di aspettativa avanzata dal funzionario, ancor più per le già note lamentele a causa della carenza di figure apicali.

Di tale provvedimento il Sindaco, naturalmente, era a conoscenza, ma forse perché impegnata a bacchettare alcuni dei suoi consiglieri di maggioranza, ormai consapevoli del fallimento, non ne ha valutato le pesanti conseguenze.

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