Secondo l’assessore regionale ed ex ministro della Cultura e del Tursimo Masimo Bray il castello di Oria dovrebbe essere riconsegnato “al pubblico, ai cittadini, alle scolaresche, ai turisti”. Lo ha detto ieri durante la seduta della VI Commissione regionale, cui hanno partecipato anche i consiglieri regionali Paolo Pagliaro e Maurizio Bruno.
L’assessore ha proseguito: “Si tratta di un bene identificativo della storia di una città, merita una tutela nell’interesse di tutti”.
Ora si prospetta un Tavolo per addivenire a una soluzione il più possibile condivisa dagli attori di questa querelle: dalla proprietà (Borgo Ducale Srl) agli enti interessati. Non è assolutamente escluso che possa seguirsi la strada dell’interesse eccezionale, così come normato dal Codice dei beni culturali.
Il castello, salvo sporadiche eccezioni, è chiuso da circa 13 anni e finì al centro di una vicenda giudiziaria – sfociata in diverse condanne, anche definitive – sorta a seguito dei lavori di restauro effettuati dalla nuova proprietà dopo l’acquisto del maniero, avvenuto nel 2007.
