Da poco più di un giorno si sono spenti i riflettori sulla pedana della “Vitifrigo Arena” di Pesaro che, dal 17 al 19 settembre ha ospitato la XII edizione dei Campionati europei di Ginnastica Aerobica, ma negli occhi di chi ha seguito le performance dei migliori atleti provenienti da tutta Europa è ancora presente l’emozione provata di fronte allo spettacolo straordinario offerto da questo evento.
Tre giorni all’insegna dell’adrenalina pura per ginnasti senior e junior di venti Paesi europei che si sono sfidati per vincere i titoli delle proprie categorie (Individuale, Coppia mista, Trio, Gruppo e Aerodance) di una disciplina coinvolgente come la ginnastica aerobica, che prevede l’esecuzione di coreografie inedite con elementi obbligatori e a scelta, su un’apposita pedana con una base musicale opportunamente scelta. Emozionarsi durante un’esibizione che dura una manciata di minuti, in cui questi atleti si giocano mesi di duro lavoro e sacrifici, e attendere trepidanti il punteggio della stessa è un tutt’uno per chi accompagna e sostiene gara dopo gara questi ragazzi nel conseguimento di traguardi importanti.
Le soddisfazioni per la squadra azzurra senior, allenata dal tecnico francavillese Vito Iaia, pluricampione italiano e internazionale, non sono mancate. Infatti, nella giornata di sabato il gruppo formato da Ylenia Barbagallo, Francesco Blasi, Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina, Anna Bullo, Marcello Patteri, Sofia Cavalleri, Sara Cutini, Matteo Falera, Gaia Laurino, Silvia Santuccio, Giorgia Frigeni e, dulcis in fundo, dai due atleti pugliesi Francesco Sebastio e Davide Nacci ha visto realizzarsi un sogno, ossia quello di indossare la medaglia d’oro per la vittoria conseguita nel TEAM RANKING SENIOR, superando la Romania e l’Ungheria (nazioni notoriamente molto competitive in questo sport). Questo risultato così ambito è stato raggiunto grazie a un lavoro di squadra svolto con passione, dedizione ed entusiasmo dal coach pugliese insieme agli altri tecnici senior Antonio Caforio (anche lui di Francavilla Fontana), Galina Lazarova ed Emanuele Pagliuca, sotto la magistrale regia della Direttrice Tecnica Nazionale Luisa Righetti, insieme al resto dello staff della FGI.
All’oro di squadra ha fatto seguito nella seconda giornata di gare un meritatissimo argento ottenuto dal Gruppo senior formato da Francesco Sebastio , Davide Nacci, Sara Cutini, Anna Bullo e Marcello Patteri. Questi ultimi due atleti sono riusciti anche a portare a casa nella gara di Coppia mista un bellissimo bronzo, conquistato anche dall’ostunese Davide Nacci nella gara Individuale maschile. Anche il Trio senior (formato da Francesco Sebastio, Davide Nacci e Sara Cutini) ha fatto registrare un buon piazzamento con un punteggio di 21, 827, mancando il terzo gradino del podio per soli tre decimi.
Questi successi ottenuti a Pesaro dall’Aerobica italiana, arrivati dopo quelli di giugno nel Mondiale tenutosi a Baku (in Azerbaigian) e di agosto nella Plovdiv Cup Aerobics Open (in Bulgaria),sono particolarmente significativi, perché giunti in un momento storico di rinascita per tutto lo sport italiano, che in questa estate 2021 ha fatto registrare successi importanti, dimostrando che, quando gli allenatori coniugano preparazione e professionalità con grandi doti umane, riescono a fare la differenza.
Ed è proprio quello che sta accadendo nella grande famiglia dell’Aerobica Italiana, dove rivestono un ruolo determinante, come giustamente ha ribadito la DTN Luisa Righetti, la coesione del gruppo e l’amicizia, che sono ingredienti segreti anche nel suo piccolo dell’ASD Ginnastica Francavilla, fondata dal maestro Nicola Iaia, che ha trasmesso la passione per questo sport in primis ai figli Vito e Cristina e poi a generazioni di sportivi che hanno frequentato la sua palestra, tra cui il Tecnico senior Antonio Caforio, che ha condiviso con Vito tante vittorie e adesso anche l’esperienza di coach della Nazionale, e il giovane campione francavillese Francesco Sebastio, che ha mosso i primi passi di atleta proprio nel momento in cui il suo futuro allenatore era all’apice della sua carriera.
Oggi come allora l’esperienza e il carisma che i più grandi esercitano sui più piccoli sono fondamentali per consentire una solidità di rapporti, che spesso aiuta a vincere più del talento individuale, come anche le recenti competizioni in cui l’Italia si è distinta hanno dimostrato: pensiamo agli Europei di Calcio, alle Olimpiadi, alle Paralimpiadi e agli Europei di Pallavolo, che dopo la bellissima vittoria “al femminile” di qualche settimana fa proprio ieri sera ci hanno regalato un’altra medaglia “iridata” nella categoria maschile!
Concetta Aprile
