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Nuove polemiche sui lecci di Castello Imperiali, botta e risposta tra presidente e associazione

Non si placa e, anzi, si amplifica il dibattito intorno all’eliminazione dei lecci che costeggiano Castello Imperiali a Francavilla Fontana.

Nei giorni scorsi, l’associazione culturale Ucronia ha promosso una petizione popolare per far cambiare idea all’Amministrazione comunale, petizione che, a dire degli stessi soci, sta riscuotendo un discreto successo.

Il presidente del Consiglio comunale Domenico Attanasi

Proprio ieri, però, il presidente del Consiglio comunale Domenico Attanasi ha pubblicato un post neppure troppo sibillino: “Voglio essere molto chiaro: la campagna contro l’attuazione del PEBA (perché di questo, in definitiva, si tratta) è semplicemente immorale”.

Non si è fatta attendere la replica dell’associazione: “Ci duole molto apprendere che il presidente del Consiglio strumentalizzi, in modo alquanto puerile, la raccolta firme che la Associazione UCRONIA sta ponendo in essere in questi giorni. Raccolta firma finalizzata esclusivamente ad evitare la scellerata scelta di questa amministrazione di abbattere senza se e senza ma i 9 lecci(di cui solo 2 risultano cariati) dinanzi il loggiato degli IMPERIALI.

Il Peba nulla involge questa scelta nefasta, ingiusta ed ingiustificata in relazione all’abbattimento dei lecci.

Inoltre, se il presidente avesse solo letto la nostra petizione, avrebbe ben compreso che all’interno della stessa, abbiamo paventato una possibilità di recuperare gli alberi ponendo semplicemente attenzione alla sfalciatura ed ampliando semplicemente il marciapiedi.

Lo diciamo una volta a caratteri cubitali: non è possibile far passare l’abbattimento o il suicidio assistito dei lecci, come un atto dovuto per l’attuazione del Peba!
Assumetevi la responsabilità di passare alla storia, come la amministrazione dei finti ambientalisti, dei finti buonisti e dei finti amministratori modello.
Non lo siete! Prova ne è la massiccia partecipazione dei cittadini, scontenti ed amareggiati per questa scelte nefasta!”

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