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“Lo Schiaccianoci e i doni di Natale”, lo spettacolo di fine anno di una classe del Secondo comprensivo di Francavilla

Tra le numerose iniziative poste in essere dal 2° Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana, diretto dalla nuova Dirigente Prof.ssa Lucia Immacolata Spagnolo, vogliamo segnalare un delizioso spettacolo, intitolato “Lo Schiaccianoci e i doni di Natale”, realizzato dagli alunni e le alunne della classe quarta C della scuola primaria.

Esso è stato preparato nel corso di un Progetto extracurricolare denominato “Tutti in Teatro…nessuno escluso!” che ha convolto tutti gli alunni della classe seguiti dalle loro inss. Graziella CANNALIRE e Maria Elena CAZZETTA.

Partendo dal principio fondante che una scuola è davvero inclusiva se è una scuola che accoglie, che non separa, ma che valorizza le diversità, il Progetto è stato finalizzato, non solo al miglioramento dell’offerta formativa, ma anche della qualità dell’azione educativa e didattica con interventi mirati e con una particolare attenzione ai diversi stili cognitivi e alle diverse abilità degli alunni partecipanti. Nel corso dello stesso è stata attivata un’azione educativa calibrata, in grado di rispettare le potenzialità individuali di ciascun alunno e di valorizzarne le differenze e trasformarle in risorse, favorendo e migliorando l’integrazione dell’intera comunità scolastica e il raggiungimento di una reale inclusione per tutti. 

Fare teatro, dal punto di vista didattico, costituisce un’occasione di approfondimento delle tematiche e degli obiettivi previsti dalla programmazione; si presta, infatti, all’interdisciplinarietà, alla conoscenza e all’uso di una pluralità di linguaggi, tra i quali quello musicale, artistico, linguistico-espressivo e gestuale.

Il Progetto è stato strutturato come percorso formativo interdisciplinare e si è svolto in due fasi distinte: la prima di carattere conoscitivo e la seconda di tipo laboratoriale e operativo.

Dopo una prima lettura e comprensione del testo della drammatizzazione, si è proseguito con la lettura espressiva, affiancata alla messa in scena di piccole sezioni del copione per consentire a tutti gli alunni di “mettersi alla prova” indipendentemente da quello che è stato poi il loro ruolo effettivo. Nella seconda fase i bambini hanno preparato la messa in scena dello spettacolo vero e proprio, passando dall’animazione teatrale allo spettacolo, in modo graduale. Attraverso la drammatizzazione si è inteso promuovere, non solo l’apprendimento di una tecnica interessante e gradita agli alunni -dei quali si mette in evidenza il carattere, la presenza di spirito, l’ordine mentale, la capacità di recitazione e di gesto, l’intuizione creativa, artistica e musicale- ma anche offrire un’occasione di incontro con un testo nuovo, quello teatrale appunto.

Lo spettacolo finale, arricchito da bellissime canzoni, è stato, quindi, il risultato di un processo formativo che è passato attraverso la pratica di esercizi e giochi teatrali e che ha consentito di raggiungere obiettivi che sono andati molto al di là del momento rappresentativo. 

Molto significativi anche i messaggi che costituivano il filo conduttore dell’intero spettacolo: il vero significato dei doni di Natale, la gentilezza come valore, l’importanza di conservare, anche quando si cresce, il bambino che c’è dentro ognuno di noi e, infine, il valore della diversità come ricchezza.

La drammatizzazione conclusiva, resa particolarmente suggestiva dalla magica atmosfera che solo i bambini sanno creare, è stata un momento esaltante, coinvolgente ed emozionante sia per i bambini che per le loro famiglie.

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