Cerca
Close this search box.

Il terzo polo? “Sì, sta nascendo”. Fitto dialogo tra i delusi dalle altre coalizioni. Corsa a tre o a quattro

di Eliseo Zanzarelli

Il terzo polo non è un sogno ma una solida realtà. Non lo dice un celebre immobiliarista in tivù, ma proprio i cosiddetti delusi dal possibile bipolarismo delle prossime elezioni amministrative di Francavilla Fontana. Oltre il centrosinistra, oltre il centrosinistra. Oltre il passato, per un nuovo presente che chissà cosa porterà. Un terza strada, cui un domani se ne potrebbe addirittura aggiungere una quarta. Il dialogo è in questi giorni fitto (con la minuscola) tra coloro i quali – pubblicamente o nel segreto delle riunioni tra forze politiche – hanno deciso che no, i nuovi assetti creatisi non sono digeribili.

Si parte da Libera Francavilla di Maria Passaro, che mai accetterebbe di amministrare col Partito democratico di Maurizio Bruno & Co. ma senza trascurare Azione Francavilla di Fabio Zecchino e Raffaele Pappadà e – chissà – Direzione Francavilla (oggi Noi Francavillesi) che ha in Romeo Lippolis, Giacomo Gallone e Dario Mancino i suoi massimi rappresentanti, dopo quello che pare un distanziamento da parte di Giuseppe Bellanova (ex presidente dell’Ambito sociale Brindisi 3). Le parti in gioco si cercano e spesso si trovano anche.

La scommessa potrebbe comunque essere più ampia rispetto a ciò che appare, giacché nel terzo polo – leggasi: alternativa – potrebbero confluire altri delusi, ambo i lati e a prescindere dagli orientamenti politici di base. Ci sarebbe già una rosa di possibili candidati sindaco ideali. Uno di loro, contattato telefonicamente, ha ammesso: “Sì, l’idea esiste ed è più che un’idea. Anzi, è qualcosa di già concreto e io sono tra i papabili insieme ad altri”. Come promesso, non si farà il suo nome anche perché al momento non è un personaggio pubblico. Lo si farà nel caso in cui la sua candidatura fosse ufficializzata.

Non si sbottona più di tanto neppure la vice sindaca Maria Passaro, che però conferma: “Ovvio che, dopo essere usciti con coraggio e coerenza dalla passata esperienza, ci guardiamo attorno per cercare di costruire una proposta politica seria e credibile”.

Sulla possibile fuoriuscita dalla maggioranza: “Vedremo, ne facciamo parte perché in condizioni politiche diverse ci abbiamo creduto fortemente e in ogni caso aspettiamo prima di raggiungere dei risultati che dovrebbero concretizzarsi a breve e quelli saranno anche o soprattutto i nostri risultati nei settori che ci sono stati affidati. Non vogliamo alimentare alcuna polemica, ma in politica così come nella vita le strade a un certo punto si possono dividere pur senza serbare rancore”.

Se andasse in porto il progetto terzo polo, si potrebbe parlare quindi di una corsa a tre. Un’ipotesi che esiste, dunque. Non sarebbe comunque da escludere una corsa a quattro, dato che neppure nel centrodestra gli animi sono più di tanto concordi (non a caso è slittata l’ennesima riunione del periodo). Sul piatto dei papabili del centrodestra esistono ora fondamentalmente alcune possibilità: il coordinatore di Fratelli d’Italia Francavilla Michele Iaia (in pole position, da grande appassionato di Formula 1 e motori qual è); la consigliera comunale e provinciale Adriana Balestra (Lega, ex Idea per Francavilla). Occhio però anche ai “fittiani”, tali in quanto legati a prescindere e per loro stessa indiscutibile ammissione al ministro Raffaele Fitto. Bellanova sarebbe stato sondato, ma l’ex assessore Lippolis (nell’era della Corte) – anch’egli dato fino a poco fa tra i papabili del centrodestra – rimane pur sempre un appassionato di politica, di elezioni e di strategie. Oggi come oggi – 4 marzo 2023, Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni – c’è nella Città degli Imperiali un solo candidato sindaco, quello degli ultimi cinque anni: Denuzzo.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com