Cerca
Close this search box.

Consigliere Fanizza non condivide le fughe dalla maggioranza: “Vecchie logiche del noi o loro. Io resto con Denuzzo e mi candido coi 5 Stelle”

Una scelta in controtendenza rispetto a quelle degli ultimi giorni, quella del consigliere comunale Luigi Fanizza che nel 2018 fu eletto nelle fila di Libera Francavilla e ne fu anche il più suffragato. Queste le sue considerazioni sui recenti addii anche illustri:

“In merito alla fuoriuscita di alcuni componenti della maggioranza Denuzzo devo fare ricorso alla memoria storica della vita politica cittadina. O noi o voi, era questa la logica che ha caratterizzato negli ultimi quaranta anni la gestione del partito comunista prima e del PD poi. Potentati familiari che si sono succeduti un contro l’altro mettendo in secondo piano l’interesse cittadino ed il bene comune.

Pare che questa logica sia anche oggi alla base della scissione operata all’interno della giunta Denuzzo. L’accordo con il PD avrebbe dovuto far registrare soddisfazione per aver rafforzato una maggioranza capace di governare tranquillamente i prossimi cinque anni ed invece della soddisfazione  emerge o riemerge il vecchio rancore tra soggetti del vecchio partito comunista. Ancora oggi prevale” o noi o voi” e solo questa può essere la motivazione se è vero come è vero che tutti erano orgogliosi di ave ben gestito la città, di aver realizzato tante opere pubbliche, di aver saputo salvaguardare l’etica ed il livello morale di tutti.

O noi o voi alla faccia di chi, come me, pur essendo risultato il maggior suffragato nella lista di elezione non ha mai preteso e ottenuto un incarico assessorile, un qualunque incarico che, nella logica delle preferenze, avrebbe giustificato ogni legittima richiesta.

Nel mentre in Italia, per bloccare l’avanzata della destra, si sottoscrivono accordi e nuove coalizioni, qui a Francavilla si contesta un rafforzamento della maggioranza.  L’accordo con il PD non costituisce affatto un pericolo per l’autonomia di Denuzzo che ha dimostrato di avere una forte personalità e capace di operare scelte coraggiose per la crescita della città.

 La scissione non è un fatto politico, non è giudizio negativo sull’operato della giunta Denuzzo, è solo non gradire la presenza di vecchi avversari anteponendo questioni personali al bene della città.

Io continuo a sostenere Antonello Denuzzo dalle file del Movimento 5 stelle che a Francavilla ha saputo cogliere opportunità giuste per meglio servire la città”.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com