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Francavilla, assessore Lonoce: “Vi racconto la verità su quel bando, sospetti infondati”

Una nota da parte dell’assessore di Francavilla Fontana Nicola Lonoce:

Spazio elettorale a pagamento, a disposizione ai sensi di legge anche degli altri candidati di ogni schieramento

Leggo su lostrillonenews un intervento nel quale si lanciano infondati sospetti sulla opportunità di una determina volta ad individuare i professionisti che si occuperanno della esecuzione del progetto Francavilla Orienta, a valere sul bando Punti Cardinali.

Ed all’improvviso mi è chiaro lo scetticismo espresso nel corso di un pubblico confronto dal candidato sindaco del Centrodestra in relazione alla opportunità di intercettare finanziamenti pubblici.

La verità è la seguente: pochi giorni fa ci è giunta notizia dello scorrimento della graduatoria relativa al bando Punti Cardinali e, il 26.04, siamo stati convocati in Regione. Entro il 06 maggio deve essere sottoscritto l’atto unilaterale d’obbligo ed il progetto ha la durata di 24 settimane, con conclusione obbligatoria entro il 31.10.2023. Facendo il calcolo a ritroso dal 31.10 e contando 24 settimane, si arriva purtroppo al fine settimana nel quale è previsto il primo turno delle amministrative. Per quella data dobbiamo aver iniziato le attività, il che postula aver individuato le persone che dovranno svolgerle. Non è una data che abbiamo scelto, è una data obbligata. L’unica scelta che abbiamo operato noi è relativa a:

1) Rinunciare al finanziamento per evitare strumentali polemiche?

2) Assumerci la responsabilità di andare avanti nell’interesse della città e dei suoi cittadini, degli studenti, dei ragazzi, per mandare avanti un progetto ambizioso e di largo respiro?

Consapevoli, NOI, della nostra trasparenza nonchè della circostanza che NESSUN MEMBRO DELL’AMMINISTRAZIONE potrà in alcun modo influenzare o dare qualsivoglia indicazione circa la scelta dei professionisti, abbiamo scelto l’opzione 2).

Perché amministrare è questo, signori miei: fare gli interessi esclusivi dei cittadini, anche a costo di dover sopportare la malelingue”.

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