Si è impiccato dopo aver ferito a morte, qualche giorno fa, suo padre. Quest’ultimo, un 71enne, aveva litigato col figlio 36enne a Savelletri, marina di Fasano. I due sono residenti a Cisternino. Tutto è cominciato venerdì scorso, quando il genitore – in precedenza aggredito violentemente dal congiunto – era stato trasportato d’urgenza e in codice rosso al Perrino di Brindisi: per lui, una estesa emorragia cerebrale. Intervento chirurgico e rianimazione, ma ieri sera purtroppo ecco il decesso. Le lesioni personali – primo reato ipotizzato a carico del 36enne – si sono trasformate in omicidio. Quando ha saputo dell’accaduto, l’autore del grave ferimento sfociato in tragedia, guardiano presso uno stabilimento balneare, non ha più retto e si è stretto un cappio al collo. Il suo corpo è stato scoperto da un collega proprio nei pressi del luogo di lavoro. Il reato si è quindi estinto per via della morte dell’indagato.
Parti d’aereo pericolose e inquinamento ambientale: indagine internazionale, sette indagati. Se n’è occupato anche l’Fbi
Indagini concluse per sette persone coinvolte: associazione per delinquere finalizzata a frode in commercio, attentato alla sicurezza dei trasporti, inquinamento ambientale. Tra le altre contestazioni,