Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, bambini dei tre Comprensivi in piazza contro ogni guerra: “Facciamo la Pace”

La Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia è l’occasione per ripensare ad un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze dei diritti dei bambini e delle bambine. Purtroppo nel mondo ci sono tante guerre e senza pace non c’è sviluppo né futuro.                                                 

L’Amministrazione Comunale in collaborazione con i tre Istituti Comprensivi di Francavilla Fontana: Montessori-Bilotta, Moro-Virgilio, De Amicis-S.Francesco, insieme ai parroci delle comunità cristiane, lunedi 20 novembre alle ore 10,00, in piazza Giovanni XXIII, promuove un momento di raccoglimento e riflessione per implorare la Pace tra i popoli attraverso la voce delle bambine e  bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria.

“Simbolicamente vogliamo unire tutta la Comunità Cittadina, credenti e non credenti, per una unitaria preghiera per la Pace”.

All’evento parteciperà Raffaele Romano,   presidente UNICEF di Brindisi.

Il programma, coordinato dal prof. Mimmo Tardio ed elaborato dai referenti dei singoli istituti, prevede che gli oltre 700 bambini dei tre comprensivi, preparati dai rispettivi insegnanti, si esibiranno con alcuni flashmob sulla Pace, accompagnati da due note canzoni: “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e “Imagine” di J.Lennon. Il saluto dei tre dirigenti scolastici sarà il segno di un evento che unisce i bambini nel loro diritto alla Pace che, in questo tempo, tocca nei loro sentimenti i nostri bambini e tutti i bambini dove la guerra non guarda e non si prende cura delle loro fragili esistenze.

Una breve riflessione e “preghiera universale” per la Pace, a cura dei parroci dellacCittà,  per unire credenti e non credenti ad essere, per la propria parte, costruttori di Pace.

Il messaggio di pace per la città, da parte del sindaco, concluderà questa manifestazione, carica di emozioni e di speranza testimoniate da questa marea di bambini che faranno dono di uno striscione “Facciamo la Pace” al sindaco che lo esporrà sulla facciata del Castello, ricordando quello che spesso si dicono i bambini dopo una litigata: “Dai, facciamo la pace”. Seguiamo il loro esempio. Non mancheranno alcune sorprese significative che i nostri bambini lanceranno per far sentire la loro voce sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza. 

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