I controlli della guardia di finanza in sei comuni della provincia di Brindisi ha portato al sequestro di 94mila prodotti non sicuri e ritenuti quindi pericolosi per la salute pubblica. I controlli sono stati effettuati nei giorni scorsi in diversi esercizi commerciali di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana, Carovigno, Ceglie Messapica e Torchiarolo. I sequestri hanno interessato cosmetici, articoli di bigiotteria e per alimenti, apparecchi elettrici per illuminazione: non rispettavano quanto disposto dal Codice del consumo. I prodotti, in particolare, non recano la loro denominazione legale o merceologica, l’identità del produttore, il Paese di origine, le indicazioni in lingua italiana, ecc. I rivenditori sono stati segnalati alle Autorità competenti, mentre gli investigatori cercano ora di risalire alla catena logistica degli stessi e si concentrano anche su eventuali violazioni fiscali. Un servizio, quello delle fiamme gialle, finalizzato a tutelare i consumatori ma anche gli stessi esercenti in un contesto di concorrenza leale.
La protesta degli Imprenditori: “Zona Pip al buio e nel degrado, tra buche e altri pericoli. Dov’è l’amministrazione e quando intende ascoltarci?”
È pieno di buche e, a sera, il buio coi suoi pericoli la fa da padrona. Non sarà la Gotham City dei film su Batman