“Il valore della persona: scopriamo e combattiamo l’anemia mediterranea”. Avis Oria ha ottenuto un finanziamento dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia per un totale di 40mila euro cui si aggiungono quasi 11mila euro di co-finanziamento. Il progetto, molto ambizioso oltre che utile, punta a effettuare screening gratuiti per riscontrare la talassemia nell’intera popolazione scolastica cittadina sensibile: si parla di un campione piuttosto ampio, circa mille tra ragazze e ragazzi.

Il progetto è realizzato con il patrocinio della regione Puglia, con la collaborazione del Comune di Oria, del 1° Istituto Comprensivo “De Amicis/Milizia”, del 2° Istituto Comprensivo “Monaco/Fermi”, dei due pediatri di Oria Ivan Fazzi e Serena Panico, dell’Oratorio S.I.N.G., con la partnership dell’Associazione volontari protezione civile Oria, della Prociv-Arci, della Croce Bianca Oria e dell’Associazione Talassemici Brindisi, con la supervisione dell’ASL di Brindisi. Si prevede la lotta alla talassemia mediante l’informazione, la prevenzione, lo screening e il contrasto dell’emergenza sanitaria da essa prodotta. La talassemia è una malattia genetica ereditaria molto grave che ha alti tassi di incidenza nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’osservatorio malattie rare individua un totale di circa 7mila persone affette da talassemia in Italia mentre in Puglia si raggiungono punte del 5-8 per cento.
Questi dati si traducono in circa 500 persone malate nella nostra Regione, circa 25 di essi sono residenti proprio a Oria. Purtroppo, negli ultimi anni, si riscontra un costante aumento del numero dei malati in Puglia. «Grazie ai progressi della scienza medica – dichiarano la presidente di Avis Oria Stefania Iunco e il suo predecessore Massimiliano Braccio – oggi esistono terapie farmacologiche capaci di migliorare l’aspettativa di vita dei malati, che fino a 50 anni fa non superava i 15 anni ma la terapia principale continua a consistere quasi esclusivamente in trasfusioni periodiche di sangue. Tutto questo comporta sempre più pressanti richieste del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Perrino di Brindisi che fanno emergere la necessità di delineare sia azioni di prevenzioni e sia azioni in grado di sensibilizzare la cittadinanza e garantire un maggior afflusso di donazioni di sangue».
Il progetto si svilupperà in tre fasi: informazione e didattica; prevenzione e screening; contrasto alla carenza di sangue. I prossimi 14 e 15 aprile anche uno spettacolo teatrale mattutino gratuito per gli studenti e al 14 sera anche aperto a tutta la cittadinanza: “Io, Tu e Lei – Racconto Talassemico”.
Durante la seconda fase saranno eseguiti prelievi venosi agli alunni dei due Istituti comprensivi di Oria, sotto la supervisione dell’ematologa del “Perrino” Anna Maria Pasanisi.
La terza fase comprende l’acquisto di un furgone da otto posti (usato) che consentirà di accompagnare i donatori Avis al Centro trasfusionale di Brindisi anche nei giorni feriali. Il mezzo potrebbe anche essere impiegato durante le raccolte di sangue itineranti in autoemoteca per il trasporto di attrezzature come gazebo, tavoli, sedie, ecc. necessari per l’allestimento dei punti donazione.