Di seguito alcune considerazioni da parte di Antonio Camassa, dirigente cittadino di Fratelli d’Italia (oltre che operatore sanitario):
Ci viene davvero difficile pensare che il consigliere regionale Bruno non si sia reso conto di appartenere alla maggioranza di questa Regione, tanto da non accorgersi, in questi cinque anni, del disastro sanitario di cui si è reso partecipe.
Comprendiamo i suoi sodali regionali, evidentemente distratti da altre faccende, ma lui, che due anni or sono dichiarava in televisione che la chiusura dell’ostetricia di Francavilla Fontana fosse solo momentanea, ora, come per incanto, si allarma perché addirittura potremmo perdere l’unico punto nascita della nostra provincia.
D’altronde, è evidente che in questo periodo è impegnato anche, da presidente del Consiglio comunale, a sistemare i pasticci di un’amministrazione caduta rovinosamente sul “Barocco” in salsa francavillese.
È davvero imbarazzante rimanere su delle poltrone per mero egoismo personale, senza agire e senza pensare alle conseguenze disastrose per la provincia di Brindisi e per la città di Francavilla Fontana.
Ora ci aspettiamo le solite giustificazioni di un sindaco che, con il consueto “cado dalle nubi”, farà buon viso a cattivo gioco, e di Bruno, che, forte del suo ruolo, pensa che gli elettori siano tutti lì ad attendere, in maniera inerme, le sue perle di saggezza — sempre meglio di quelle date ai “porci” che qualcuno, tempo fa, distribuiva ai cittadini francavillesi