Per cause da accertare, nel tardo pomeriggio di ieri (lunedì 5 maggio 2025) ha preso fuoco un deposito-compattatore a servizio del discount Eurospin di Oria lungo la strada provinciale per Manduria. Il piccolo magazzino – destinato allo smaltimento – era confinato in uno scompartimento in acciaio da cui a un certo punto è cominciato a uscire del fumo sempre più denso.
Inizialmente, sono intervenuti gli stessi dipendenti dell’esercizio commerciale – tra i più frequentati tra quelli di Oria e non a caso, in quel frangente, pieno di clienti – ma poi si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco giunti dal distaccamento di Francavilla Fontana, che non senza problemi sono riusciti alla fine ad avere la meglio sulle fiamme che nel frattempo si erano sprigionate.

Il container è posizionato in una parte sul retro rispetto al negozio, che al momento del rogo era come spesso piuttosto affollato. E, difatti, l’allarme è partito da alcuni clienti che hanno avvisato dapprima i dipendenti Eurospin e poi questi ultimi si sono rivolti ai pompieri. Si suppone che le fiamme siano partite accidentalmente, ma in casi come questo meglio non tenere bassa la guardia. Così, sul posto è anche giunta una pattuglia dei carabinieri per acquisire informazioni utili alle indagini. Si sarà trattato di una sigaretta o di qualcosa d’infiammabile lanciato per errore in quel container?
Nel dubbio, meglio fugare ogni sospetto, anche analizzando le telecamere di sorveglianza di cui il punto vendita – si ripete: probabilmente, il più frequentato di Oria nel settore di competenza – è dotato. Non è possibile, al momento, escludere una disattenzione, una leggerezza (tipo una cicca di sigaretta spenta male) ma neppure un qualche dispetto.
L’Eurospin di Oria, che sorge proprio di fronte a un immobile sequestrato alla mafia finora mai recuperato nonostante finanziamenti ad hoc, è da sempre nelle mire di rapinatori e locali habitué del malaffare, anche per via delle potenziali vie di fuga che esso offre.