È proprio il corpo della 59enne Maria Luigia “Gina” Monaco quello trovato questa mattina (8 maggio) nei pressi di un albero in un piccolo bosco in contrada Moretto a Ceglie Messapica, durante lavori di manutenzione del verde. La donna era scomparsa da casa sua lo scorso 6 aprile e da quel giorno di lei non c’erano più notizie. La salma era nascosta tra i rovi e difficilmente visibile, nonostante le ricerche abbiano interessano – nei giorni scorsi – anche quella zona. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione cegliese e della compagnia di San Vito dei Normanni.
Le ultime immagini della donna, che si sarebbe allontanata da sola da casa verso le 12 di un mese e due giorni fa, erano state registrate dalle telecamere di sorveglianza di una marmeria non lontana da casa sua. Quel giorno, a quanto pare, Gina sarebbe dovuta andare a pranzo con suo marito in un ristorante che i due conoscevano da tempo e nel quale erano soliti recarsi.
L’identificazione odierna è stata possibile anche grazie all’abbigliamento: pantaloni e scarpe nere, giubbotto grigio-celeste, borsa beige. Aveva ancora tutto con sé. Da capire come sia deceduta, e su quest’aspetto – niente affatto trascurabile – sono concentrate forze dell’ordine e magistratura.