«Il programma Frutta e verdure nella scuole, promosso dal Mistero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste nulla ha a che vedere col servizio di refezione scolastica, che segue altri canali di approvvigionamento rispetto agli appalti delle refezione scolastica che tengono sotto stretti controllo le istituzioni locali».
Lo specifica l’assessore all’Istruzione di Francavilla Fontana Giuseppe Bellanova che tiene a specificare come egli e, in definitiva, il Comune siano del tutto estranei all’episodio (in realtà, agli episodi) delle fragole e della frutta marcia in questione.
La refezione scolastica, insomma, non c’entra in questa brutta storia che ha coinvolto alunni(e) e rispettive famiglie, anche non aderenti alla cosiddetta mensa riservata alle scuole comunali.
«Non mi addentro in questioni che non attengono alla mia competenza e lascio che siano eventualmente altri a farlo – dice Bellanova – ma tengo a escludere che nel caso riportato dalla stampa sia in qualsiasi modo interessato il Comune e tantomeno il mio assessorato. Non so e non non è mio compito verificarlo se altri facciano come noi, ma il caso in questione esula da competenze e controlli comunali».
