Sospensione cautelare dal servizio di 30 giorni per un medico del servizio sanitario pubblico finito sotto indagine nel procedimento a per presunte truffe alle assicurazioni, sfociato nei giorni scorsi in perquisizioni e sequestri della guardia di finanza in studi professionali e anche in presìdi medici come l’ospedale Perrino di Brindisi e due cliniche del capoluogo. Inoltre, sarebbe anche stato scoperto dagli investigatori un falso avvocato. L’inchiesta è nella titolarità del sostituto procuratore Luca Miceli, che già in passato si era occupato di casi simili, e coinvolge diversi indagati delle province di Brindisi e Taranto.
Sono indagati un ortopedico e un radiologo in servizio nel nosocomio brindisino: uno dei due è sospeso, l’altro ufficialmente in ferie. Ovviamente, loro e gli altri destinatari delle perquisizioni dei giorni scorsi sono – a maggior ragione in questa fase delle indagini – da considerare innocenti e lo saranno fino a eventuale sentenza di condanna passata in giudicato.
S’ipotizza comunque che sia stata commessa una serie di truffe alle assicurazioni con danneggiamento fraudolento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. Inoltre, falso ideologico e materiale commessi dal pubblico ufficiale in atti pubblici e dal privato.