Di seguito una nota da parte dei consiglieri di opposizione a Oria Lucia Iaia, Attilio Ardito e Antonio Metrangolo:
Con l’estate ormai alle porte, la città si mostra ai cittadini e ai visitatori con un volto trascurato e inadeguato: attrattori turistici chiusi e un centro storico segnato dal degrado.
Il Parco Pasculli, un’area archeologica importante per la comunità e per chi visita la città, resta chiuso e inaccessibile. Un parco che i nostri amministratori possono ammirare ogni giorno dalle finestre del Municipio, ma che si presenta in stato di abbandono, con erbacce ovunque e nessun segnale di attenzione. Un simbolo evidente dell’incuria e del disinteresse verso il decoro urbano e la fruibilità degli spazi pubblici.







Non va meglio per il Parco Montalbano-Sabba (ingresso via Giacinto D’Oria), ai piedi del Castello Svevo. Spesso chiuso senza preavviso, con un cartello degli orari ormai sbiadito e illeggibile, rappresenta un paradosso per una città che – almeno a parole – si dichiara a vocazione turistica.
A completare un quadro già desolante c’è il parcheggio di Via Fratelli Bandiera, uno dei principali punti di accesso per chi arriva in città. Oltre alla mancata installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, l’area è piena di erbacce, aiuole mai sistemate e corrugati ancora visibili, chiari indizi di un cantiere lasciato a metà. E dire che nel settembre dello scorso anno l’assessore ai Lavori Pubblici aveva assicurato che si trattava di un’opera ancora in corso. A quasi un anno di distanza, però, nulla è cambiato.



Il Centro Storico meriterebbe un discorso a parte: tra incuria e sporcizia diffusa e una Piazza Manfredi che sembra ormai una pista per moto e auto, viene quasi da rimpiangere i primi giorni di mandato del Sindaco, quando presidiava personalmente la piazza come uno sceriffo del Far West, per impedire il passaggio di automobilisti e motociclisti. Oggi, invece, tutto è stato abbandonato al caos.
È davvero questo il biglietto da visita che vogliamo offrire a chi sceglie di visitare Oria? Serve un cambio di passo deciso e immediato. I proclami non bastano più. La nostra città merita attenzione, rispetto e azioni concrete. E lo meritano anche i turisti, che sempre più spesso scelgono mete capaci di coniugare bellezza, accoglienza e buona gestione.