Sant’Annibale e Maria Palma Matarrelli, presentazione di un libro dai “Rogazionisti” di Oria: una storia che in pochissimi conoscono

Mercoledì 11 giugno alle ore 17:30 presso l’Ist. dei PP. Rogazionisti, nel programma dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, patrono dei Rogazionisti voluto dal fondatore Annibale Maria Di Francia, sarà presentata la pubblicazione “S.Annibale Maria di Francia e Maria Palma Matarrelli” scritto da P. Angelo Sardone, studioso e ricercatore della Congregazione.

Palma Maria Matarrelli nacque ad Oria nel 1825, ebbe un matrimonio non molto felice, ebbe tre figli che morirono prematuramente così come il marito. Provata negli affetti terreni, si dedica completamente alla vita spirituale seguita dal Can. Francesco De Pace che divenne il suo padre spirituale. Si dedicò completamente alla preghiera, pur non sapendo leggere e scrivere, ma avvennero in lei alcuni fatti prodigiosi. Tra questi ricordiamo la stigmatizzazione che avvenne nella Chiesa di San Francesco d’Assisi in Oria dove era in preghiera insieme a donna Piacenta Russo.

Anche Sant’Annibale incontrò per la prima volta in Oria Maria Palma Matarrelli nel 1875, di cui aveva sentito parlare da una religiosa napoletana, Suor Maria Luisa di Gesù, al secolo: Maria Carmela Ascione. La Mattarelli, conosciuta anche come Palma d’Oria, viveva nell’ascesi e nella preghiera. Si dice che andasse in estasi e avesse visioni profetando il futuro. Una profezia riguardava proprio padre Annibale. Maria Palma divinò al giovane chierico la sua missione dicendogli che il Signore lo chiamava ad occuparsi dell’educazione dei ragazzi. Cosa che avvenne con la fondazione delle Opere Rogazioniste. Ormai la sua fama di mistica e dei poteri straordinari che aveva oltrepassava i confini regionali e nazionali. A tal proposito è doveroso precisare che le autorità religiose ebbero un atteggiamento estremamente scettico e diffidente verso questi fenomeni che certamente non approvavano. Morì il 15 marzo 1888 e dal 1950 è sepolta nella cappella gentilizia delle suore Figlie del Divino Zelo nel cimitero di Oria.
La storia della “Beata Palma”, così viene ricordata nel Paese da gente di una certa età, è intrecciata di misticismo, veggenza, fatti prodigiosi dove P. A. Sardone cerca di fare chiarezza attraverso questa sua pubblicazione.
Alla presentazione del libro interverranno Sua Ecc. Mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria, Cosimo Ferretti, Sindaco di Oria, P. Antonio Leuci, Superiore della Provincia Sant’Annibale dei Rogazionisti, e l’autore dell’opera P. Angelo Sardone.
E’ un momento culturale e religioso per conoscere fatti e personaggi della Città di Oria, affinchè non vadano nel dimenticatoio.

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