L’altro ieri, in occasione della conclusione della tradizionale Tredicina in onore di Sant’Antonio, patrono di Ceglie Messapica, il Centro di Riabilitazione ha vissuto un momento di intensa umanità e spiritualità.
Don Domenico Carenza, parroco della Chiesa Madre, ha fatto visita ai pazienti, incontrando anche il personale medico, sanitario, socio-assistenziale e amministrativo. Durante l’incontro è stata condivisa una riflessione profonda attorno al pane benedetto di Sant’Antonio, simbolo di dono, condivisione e cura.

“Essere pane per chi soffre significa offrire sé stessi, anche solo con un sorriso, per nutrire non solo il corpo ma anche l’anima” — ha ricordato Don Domenico, invitando tutti a vivere il lavoro di cura con cuore e dedizione, ogni giorno, accanto ai più fragili.
Un momento particolarmente toccante è stato l’abbraccio simbolico al Bambinello settecentesco custodito nel simulacro di Sant’Antonio, accolto con commozione dai pazienti.

Presenti all’incontro la direzione medica di presidio, i dirigenti medici Dott.ssa Vincenza Pinto, Dott. Gaetano Moraglia, Dott.ssa Antonella Minei, Dott.ssa Chiara Massaro, insieme ai professionisti delle aree riabilitativa, infermieristica, socio-sanitaria e amministrativa a testimonianza di un sistema che cammina unito per il benessere delle persone.
Un grazie speciale a Don Domenico per aver portato non solo parole, ma un messaggio concreto di vicinanza e speranza.
Che ciascuno di noi possa essere, ogni giorno, pane fragrante per chi ha più bisogno.
URP ASL BRINDISI