Una raccolta fondi per la famiglia del brigadiere Legrottaglie: promossa da alcuni colleghi

Il brigadiere capo Carlo Legrottaglie sarebbe andato in pensione il prossimo 5 luglio, nel giorno del suo compleanno e al compimento dei 60 anni (il massimo per un carabiniere e fosse stato per lui ne avrebbe fatto pure a meno di congedarsi). Qualche suo collega, nel frattempo, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la famiglia – moglie coetanea del brigadiere e due figlie liceali di 14 anni – nelle prime spese impreviste dopo la morte di Legrottaglie, “Zio Carlo” quasi per tutti meno che per i delinquenti.
In poche ore, moltissimi hanno aderito a quella raccolta, promossa – tra gli altri – dal segretario regionale del Nuovo sindacato carabinieri Cataldo Demitri.

Quest’ultimo ha condiviso per anni con Legrottaglie il servizio nel Nucleo operativo e radiomobile di Francavilla Fontana: «Non era il mio partner fisso in pattuglia – dichiara Demitri, ora in servizio alla stazione di Oria – ma in occasione dei periodi di ferie siamo usciti spesso insieme e per ciascuno di noi era una certezza andare in giro con zio Carlo perché carabiniere preparatissimo dal punto di vista operativo e burocratico, oltre che grande uomo. La nostra – prosegue – vuole essere una piccola raccolta fondi per moglie e figlie, cui tutto sarà devoluto».

«Tengo a precisare – dice l’appuntato Demitri – che il brigadiere Legrottaglie non era un nostro iscritto, ma l’Arma dei carabinieri si compone di diverse famiglie che affiancano le famiglie vere, cioè quelle di moglie e figli. Chi volesse – conclude il sindacalista dell’Arma – può donare anche in forma anonima, come in tantissimi già hanno fatto».

Ed ecco, quindi, il link per eventuali donazioni:

https://www.gofundme.com/f/carlo-legrottaglie-brigadiere-dellarma-dei-carabinieri

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