Oria si apre al futuro con un’iniziativa ambiziosa: la creazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Non si tratta solo di un obbligo di legge (come stabilito dalla D.G.R. 18 novembre 2019, n. 2062), ma di un impegno concreto per rendere la città pienamente accessibile e vivibile per tutti, dalle persone con disabilità a chiunque la frequenti.
Il cuore di questa iniziativa è un questionario pensato per coinvolgere l’intera comunità. L’obiettivo non è solo identificare gli ostacoli fisici, ma anche raccogliere la “più ampia conoscenza e partecipazione” riguardo a criticità, aspettative e necessità. Il questionario si rivolge non solo ai residenti di Oria, ma anche a chiunque viva la città per motivi di studio, lavoro o turismo.
“Il questionario è uno strumento di ‘raccolta di conoscenza’ pensato per raccogliere punti di vista, esigenze, idee, necessità, modi di pensare, modi di vivere la città, sogni e proposte,” si legge nel comunicato. L’intento è permettere di confrontare le scelte finora attuate e, soprattutto, “indirizzare le energie future verso una maggiore condivisione ed obiettivi comuni atti a garantire i diritti e le libertà fondamentali di ogni persona e non solo delle persone con disabilità.”
L’Amministrazione comunale sottolinea l’importanza della partecipazione di TUTTI i soggetti interessati. Il contributo dei cittadini è fondamentale per guidare il lavoro dei tecnici incaricati di elaborare il PEBA, assicurando che il piano finale risponda in modo efficace alle reali esigenze della comunità.
Il questionario è disponibile in versione online a questo link: Compila il questionario online. Per chi preferisce, è possibile anche scaricare la versione cartacea per compilarla e consegnarla in forma anonima presso la Segreteria del Comune di Oria: Scarica il questionario cartaceo.
“Ogni parere è importante: più il parere è informato e consapevole più sarà efficace,” conclude l’appello alla partecipazione. Oria scommette sulla cittadinanza attiva per costruire un futuro di vera inclusione.