Idea per Francavilla su Bruno: «Uso scuola è vincolato, serve evidenza pubblica e la competenza è del Consiglio comunale»

Di seguito la reazione di Idea per Francavilla a seguito delle dichiarazioni con cui il presidente del Consiglio comunale Maurizio Bruno ha, per così dire, “minacciato” di uscire dall’amministrazione comunale nel caso in cui non si proceda a un rapido spostamento del Centro occupazionale nei locali della scuola dell’infanzia “Rodari” di via Settembrini:

Il Movimento Idea per Francavilla esprime profondo stupore per le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Maurizio Bruno, in merito alla ventilata ipotesi di fuoriuscita dalla maggioranza, che sarebbe motivata – a suo dire – dalla mancata risposta sull’allocazione del Centro Occupazionale presso l’immobile di via Settembrini.

Sorprende che il Presidente Bruno ignori, o faccia finta di ignorare, che l’immobile in questione è attualmente gravato da un vincolo di destinazione scolastica e che l’eventuale modifica della sua destinazione urbanistica – con conseguente soppressione del vincolo – presuppone il preventivo conseguimento di un’intesa con gli enti competenti, ovvero la Provincia e l’Ufficio Scolastico. Tali enti, ad oggi, si sono limitati a formulare indicazioni di carattere interlocutorio, e in ogni caso non hanno espresso alcun parere favorevole.

Si ricorda, altresì, che secondo la normativa vigente la competenza ad approvare la modifica della destinazione urbanistica spetta al Consiglio Comunale, e non alla Giunta. Ne consegue che, se davvero si volesse imputare una qualche forma di inerzia istituzionale, essa dovrebbe essere ricondotta proprio allo stesso Bruno quale Presidente della massima assise comunale.

Va inoltre evidenziato che la concessione di un immobile pubblico ad un soggetto privato non può prescindere dall’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento, e ciò a prescindere dal fatto che il Centro Occupazionale svolga funzioni indiscutibilmente meritorie sotto il profilo sociale unanimemente riconosciute e apprezzate.

Alla luce di tali considerazioni, le esternazioni del Presidente del Consiglio Comunale appaiono non solo infondate sotto il profilo giuridico e amministrativo, ma anche gravemente strumentali sotto quello politico.
Il Movimento Idea manifesta pertanto il proprio totale disappunto per una presa di posizione che denota una preoccupante superficialità e una scarsa conoscenza delle regole fondamentali che presiedono all’azione amministrativa. 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com