Nelle ultime ore, l’assessore di Francavilla Fontana Numa Ammaturo (Ambiente, Verde pubblico, Sport, Spettacolo, ecc.) è finita al centro di una diatriba politica per aver votato favorevolmente, in Giunta, al cambio di destinazione d’uso del plesso Gianni Rodari di via Settembrini (Primo istituto complessivo) così come proposto nei giorni scorsi con un vero e proprio aut aut dal presidente del Consiglio comunale Maurizio Bruno (anche consigliere regionale) altrimenti dichiaratosi disposto a uscire dalla maggioranza.
Bruno intenderebbe ospitare in quei locali il Centro occupazionale, sebbene questa prima delibera di Giunta rappresenti soltanto un primo passaggio in quella eventuale direzione (che dovrebbe comunque poi passare da una procedura ad evidenza pubblica).
Ammaturo ha votato come il sindaco Antonello Denuzzo, mentre si sono espressi a sfavore il vice sindaco Domenico Attanasi e l’assessora Eleonora Marinelli. Dopo una riunione convocata d’urgenza dal gruppo politico Idea per Francavilla, presieduto da Angelo Prete, l’assessora esprime il suo punto di vista sull’accaduto, che potrebbe costarle (forse) una fuoriuscita dallo stesso movimento e chissà se non anche dalla stessa Giunta.
Intanto, queste sono le dichiarazioni rese in esclusiva dall’assessora Ammaturo (che in questa e in altre circostanze – pur essendo finita al centro delle polemiche – ha tenuto nuovamente a ringraziare Lo Strillone per dare voce e spazio senza distinzioni di sorta tanto ai cittadini, quando ai protagonisti della vita politica):
Al fine di sgomberare il campo da illazioni e strumentalizzazioni politiche ai danni della mia persona, atte a minare la credibilità dell’amministrazione Denuzzo e del gruppo politico che rappresento in Giunta, tengo a precisare che non vi è alcuna frattura politica tra me e il vicesindaco Domenico Attanasi e con il gruppo consigliare del movimento civico IDEA, cui rivendico con forza la mia appartenenza.
Al movimento civico Idea per Francavilla ho aderito sin dai primi mesi del 2018, ne sono stata rappresentante in Consiglio comunale per cinque lunghi anni e nella nostra lista mi sono ricandidata con assoluta convinzione nel 2023.
In questi anni ho condiviso e condivido tuttora un percorso certamente denso di sacrifici e responsabilità, improntato al rispetto di ideali come solidarietà, trasparenza, senso del dovere, coscienza e impegno.
Non mi sono mai sottratta alla condivisione della mia azione politico-amministrativa ed al confronto circa le scelte da effettuare. Nel pieno rispetto della dignita politica ed umana delle persone, ho sempre parlato in maniera serena e trasparente, con la massima lealtà verso i consiglieri e colleghi del movimento, mai per creare un contrasto e tantomeno un problema, ma mossa da intima coscienza e bonaria convinzione.
Sicuramente chi non è chiamato a decidere e chi non è tenuto ad amministrare non incorre in difformità di visione e purtroppo le convinzioni di base su certi argomenti possono, alle volte, condurre a decisioni divergenti, ma sempre improntate alla buona fede e al perseguimento del bene collettivo, che è il faro dell’azione politica dell’intero movimento, del gruppo consiliare, degli assessori e del Sindaco Antonello Denuzzo.
Non ho dubbi circa il fatto che la mia lista civica apprezzi questo mio modo di essere, pervaso da spirito critico, libertà di pensiero, espressione e azione, pr sempre nel rispetto dei ruoli e dell’appartenenza al progetto politico del movimento Idea che difendo con orgoglio.
Sono stata onorata dalla circostanza che il movimento Idea per Francavilla abbia indicato il mio nome quale componente della Giunta Denuzzo Bis, premiandomi per l’impegno profuso a sostegno della lista e del candidato Sindaco ed addirittura conferendomi sei deleghe molto impegnative quali ambiente, verde, sport, spettacolo, politiche giovanili e benessere animale.
Deleghe assessorili per le quali da due anni mi impegno senza soluzione di continuità, per realizzare il programma elettorale, migliorare il decoro della nostra città e la qualità della vita dei nostri concittadini che ci hanno investito di un compito difficile, impegnativo, ma che riempie tutti noi di ptofondo orgoglio e senso di responsabilità.
