Un accorato grido di allarme per l’escalation criminale che sta colpendo Francavilla Fontana è stato lanciato da un consigliere comunale della città, che si è rivolto direttamente al Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, con una missiva ufficiale. La lettera denuncia una “serie impressionante di episodi criminosi” che hanno generato una profonda preoccupazione tra i cittadini e che, secondo il consigliere, hanno trovato il loro culmine nella recente morte del brigadiere capo Carlo Legrottaglie e nell’agguato con sparatoria avvenuto ieri sera non lontano dal centro.
Il consigliere, che firma la missiva sia in veste istituzionale che come semplice cittadino, sottolinea come la situazione attuale non possa più essere considerata “ordinaria amministrazione”. Al contrario, essa dimostra che la città “vive un inquietante momento storico dove non è affatto semplice collocare il discrimine tra criminalità comune e organizzata”. L’episodio di ieri sera in via Savoia, una sparatoria che solo per puro caso non ha coinvolto ignari passanti, viene citato come l’ultimo grave fatto di cronaca in una sequenza che, seppur con episodi di minore gravità, ha continuato a mantenere alto il livello di allarme.
Di fronte a tale scenario, il consigliere comunale invoca uno “sforzo straordinario da parte delle Istituzioni”, indicando la Prefettura come l’organo di maggior rilievo. Le richieste sono chiare e urgenti: concentrare l’attenzione sulla “Città degli Imperiali” e procedere quanto più tempestivamente possibile al “rafforzamento degli organici dell’Arma dei Carabinieri”, affiancando a ciò “quella attività di intelligence che, sola, può consentire di leggere, interpretare e contrastare tale virulento fenomeno criminoso”.
Nella missiva, il consigliere non manca di esprimere una velata critica verso le istituzioni locali, menzionando una “sostanziale indifferenza – o, almeno, sottovalutazione – al tema da parte di quelle Istituzioni locali il cui livello di sensibilità al riguardo pare non sia molto elevato”. Questa presa di posizione, motivata dalla percezione di una gravissima recrudescenza del fenomeno criminoso, mira a sollecitare un’azione immediata e decisa affinché Francavilla Fontana possa “opponga la più fiera resistenza possibile” a questa ondata criminale.