Sono sospettati di terrorismo internazionale e di aver in qualche modo fiancheggiato Anis Amri, autore dell’attentato che il 16 dicembre dello scorso anno fece 12 morti e 56 feriti a Berlino. Si tratta del 27enne congolese residente in Germania Lutumbu Kanga e del 22enne marocchino Soufiane Amri, espulso dal territorio italiano, che avrebbero fatto parte di una cellula del terrore composta da 11 elementi con contatti anche nel Cara-Cie di Restinco. Digos, Dda di Lecce e Procura nazionale antimafia e antiterrorismo sostengono la radicalizzazione religiosa dei due uomini e la loro predisposizione a compiere atti violenti anche con il sacrificio personale. Le indagini sono state avviate dopo l’arrivo a Restinco di un soggetto, fermato ad Ancona dalla polizia di frontiera, di cui si è poi occupato l’Ufficio immigrazione della questura brindisina.
