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Bandiere Arancioni del Touring Club, Oria e Cisternino si confermano tra i borghi più belli d’Italia

bandiera arancione oria 1

Oria e Cisternino si confermano tra i borghi più belli d’Italia e sono, per questo, stati confermati tra le Bandiere Arancioni del Touring Club Italia. Sono stati 13, in totale, i centri pugliesi premiati dal Tci per il prossimo triennio nel corso della cerimonia tenutasi, lo scorso 22 gennaio, nella Sala del Maggiore Consiglio del Palazzo Ducale di Genova dove sono stati celebrati anche i primi 20 anni dall’istituzione dell’ambito riconoscimento.

In Puglia, sono Bandiere Arancioni: Alberona, Rocchetta Sant’Antonio, Orsara di Puglia, Troia, Bovino, Sant’Agata di Puglia e Pietramontecorvino (provincia di Foggia), Specchia e Corigliano d’Otranto (Lecce), Locorotondo e Alberobello (Bari) e, appunto, Oria e Cisternino per il Brindisino.

La Bandiera Arancione, oltre che un simbolo, ha anche le sue ricadute concrete: storicamente, nel 79 per cento dei comuni insigniti sono sorte nuove strutture ricettive, mentre gli arrivi sono aumentati mediamente del 45 per cento e le presenze del 38 per cento.

«In questi anni abbiamo lavorato insieme con una finalità comune: far crescere il turismo valorizzando le distintività di ogni comunità. Consapevoli che il turismo può diventare il fuoco che alimenta uno sviluppo che può garantire benessere alle comunità», ha dichiarato il presidente Tci Franco Iseppi.

Lunedì scorso, per il Comune di Oria era presente la dirigente Danila Ciciriello – delegata dal commissario straordinario Pasqua Erminia Cicoria – che ha ricevuto l’attestato di conferma della Bandiera Arancione dalle mani del direttore del Tci.

Il prestigioso marchio, che ha validità triennale, è assegnato solo a quelle località che in possesso degli stringenti standard richiesti quali la garanzia dell’offerta turistica certificata e il continuo stimolo al miglioramento da parte delle amministrazioni comunali.

Questa per Oria è stata la terza assegnazione. La prima risale al 2012, la seconda al 2015 e questa datata 2018 sarà valida fino al 2020.

Le procedure per la ricandidatura oritana sono state attivate dal Settore per i servizi culturali e turistici del Comune e istruite nell’ambito del Servizio civile nazionale, con il coordinamento dell’impiegato comunale Antonio Carone, al quale il commissario straordinario ha rivolto il proprio ringraziamento a nome dell’intera comunità.

Un importante contributo per questa assegnazione lo si è avuto dal “ Corteo Storico di Federico II – Torneo dei Rioni”e dall’arricchimento dell’offerta culturale, con l’apertura del nuovo Museo Archeologico di Oria e dei Messapi, delle aree archeologiche di Parco “Pasculli” e di Parco Montalbano, nonché dal miglioramento del sistema dell’accoglienza, della ricettività e dei sistemi complementari.

«Il prestigioso riconoscimento – fanno sapere dall’Ufficio turismo e cultura del Comune di Oria – deve essere uno sprone non solo per chi amministra la città, ma per tutta la popolazione, tenuta a prestare una maggiore attenzione al magnifico centro storico, con il suo ricco patrimonio monumentale, e alla salvaguardia dell’intero sistema ambientale».

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