Dovrà scontare una pena di un anno e due mesi di reclusione dopo essere stato condannato per atti persecutori, danneggiamento seguito da incendio d’auto e minacce. I carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un ordine per l’applicazione della detenzione domiciliare a carico di un 42enne castellano. I fatti finiti a processo risalgono allo scorso anno, quando l’uomo si era accanito contro la sua ex moglie (i due sono separati da ottobre 2016). La donna e i suoi familiari, tutti residenti a Villa Castelli, erano costantemente minacciati e in preda a un perdurante e grave stato d’ansia che li faceva temere per la loro stessa incolumità. La donna, in particolare, aveva dovuto modificare le sue abitudini e trasferirsi in una località tenuta riservata.
