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Bocciata a monte la mozione sul quartiere Musicisti, i tre consiglieri proponenti chiedono spiegazioni


Antonio Andrisano

I consiglieri comunali di opposizione Antonio Andrisano (Forza Italia), Adriana Balestra (Lega) e Luigi Galiano (Francavilla popolare – Insieme) hanno presentato un’istanza, indirizzata al segretario generale del Comune di Francavilla Fontana, Marco Lesto, e per conoscenza al prefetto di Brindisi Umberto Guidato e al sindaco Antonello Denuzzo dopo la “bocciatura” della mozione consiliare da loro – firmata proprio dai tre consiglieri – riguardo “interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico nel quartiere Musicisti”. I tre proponevano di impiegare i due milioni di avanzo di amministrazione relativi all’esercizio finanziario 2018 per affrontare l’annoso problema degli allagamenti in quella zona della Città degli Imperiali contraddistinta da una classificazione di pericolo R4.

Di seguito il testo dell’istanza:

La consigliera comunale di Francavilla Fontana e provinciale di Brindisi Adriana Balestra

-In data 30.09.2019 veniva presentata dai sottoscritti apposita mozione consiliare avente ad oggetto “Interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico nel c.d. “Quartiere Musicisti” (all. 1);

-la predetta mozione veniva inserita all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 05.11.2019;

-sempre la predetta mozione non veniva poi ad essere trattata e discussa in quanto ritenuta “inammissibile” in funzione dei pareri tecnici-contabili negativi;

Il consigliere Luigi Galiano

-in particolare si dava lettura del parere (senza data e senza n. di protocollo) redatto dal dirigente Area Finanziaria con il quale si sosteneva non essere possibile l’elaborazione di un parere compiuto (all. 2);

– si dava altresì lettura del parere redatto dal dirigente Area Tecnica Lavori Pubblici il quale, dopo aver fatto una breve cronistoria delle iniziative prese e da prendersi dall’Amministrazione in merito allo stesso problema, considerava la mozione “superata” (all. 3);

– in funzione di tanto la Presidenza del Consiglio dichiarava “inammissibile” la mozione impedendo così la relativa trattazione e discussione;

Tutto quanto innanzi premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali

CHIEDONO:

1) di poter conoscere quale sia la normativa che prevede ed impone il rilascio di parere tecnico-contabile rispetto ad una mozione consiliare;

2) di poter conoscere se la eventuale previsione legislativa in merito alla obbligatorietà del parere tecnico-contabile di cui sopra preveda, altresì, che lo stesso oltre ad essere obbligatorio sia, anche, vincolante;

3) di poter conoscere se un eventuale parere tecnico contabile negativo reso dalla dirigenza in merito ad una proposta di delibera, mozione o altro sia assolutamente vincolante ovvero sia, eventualmente, superabile dalla Giunta Comunale e/o dal Consiglio Comunale mediante una specifica e dettagliata motivazione;

4) di poter conoscere in base a quale disposto normativo la proposta mozione consiliare diveniva “inammissibile” a seguito dei pareri resi dai dirigenti di cui sopra;

5) di poter avere ogni opportuno chiarimento, anche interpretativo, oltre che normativo rispetto ai due pareri resi che, a nostro sommesso avviso, contengono valutazioni squisitamente politico amministrative che esulano dalle competenze dell’organo dirigenziale.

Unitamente ai Suoi chiarimenti interpretativi/normativi vorrà -cortesemente- fornirci i relativi richiami normativi a sostegno delle relative tesi giuridiche.

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