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Arte, solidarietà, tradizione: le festività targate Pro Loco Francavilla al centro di diversi incontri online

Nessun appuntamento in presenza, ma sono diversi e vari i momenti di incontro online per vivere l’atmosfera di Natale, targata Pro Loco Francavilla Fontana. Dalle trasmissioni televisive alle riunioni sui social: il Natale della Pro Loco a Francavilla Fontana accende una nuova attenzione verso la Città degli Imperiali e il suo possibile rapporto con la festa più attesa dell’anno.
“Sappiamo bene che il virus ha fermato feste e sagre, ma l’impegno dei volontari della Pro Loco è stato ripensato e viene profuso a sostegno della  solidarietà”, esordisce il presidente Giovanni Colonna.
“In modo particolare, supportiamo la straordinaria e silenziosa rete della carità promossa dalle parrocchie, che esiste ben prima e che andrà ben oltre l’attuale emergenza. Pensiamo alle mense Caritas, ai centri di ascolto e all’azione di singoli, famiglie e imprese attraverso reti come quelle del Banco alimentare o delle stesse comunità parrocchiali. Ci mancano i momenti di incontro, le pettolate di questo periodo, eppure stiamo sperimentando come i nostri eventi possono continuare a “profumare di popolo, per dirla con le parole del pugliese servo di Dio, don Tonino Bello. Quando siamo impegnati nelle mense ci ritroviamo in autentiche e meravigliose “famiglie allargate”, dividendo le ansie e moltiplicando le gioie con persone che abbiamo imparato a conoscere e aiutare in questo momento di sofferenze e difficoltà”.
Non si fermano anche gli eventi fruibili in presenza, con le giuste precauzioni, e soprattutto quelli online, organizzati o sostenuti dalla stessa Pro Loco. È il caso di *Spacca Francavilla*, come racconta il suo ideatore e consigliere Pro Loco, Antonio Carriere. Si tratta di un itinerario tematico tra i presepi di comunità allestiti nelle chiese di Francavilla Fontana, su iniziativa dei parroci, di gruppi e confraternite. “Quest’anno temevo che questa iniziativa subisse una battuta d’arresto – confida il consigliere Carriere – invece, interpellati e sollecitati i diversi referenti, è stata comunque trovata una soluzione per aderire al progetto, elaborando così questa edizione 2020. Suggeriamo quindi di fare una passeggiata a Francavilla Fontana, prevedendo una tappa alla Chiesa di Santa Chiara (la Basilica è chiusa per il restauro degli interni), alla Parrocchia dello Spirito Santo, alla Parrocchia di San Lorenzo Martire, alla Chiesa delle Scuole Pie, al Calvario, all’immancabile Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e, ovviamente, al Santuario mariano e all’adiacente Convento francescano della Madonna della Croce”.
Inoltre, sempre su iniziativa della Pro Loco, proprio il Santuario della Madonna della Croce ha promosso la realizzazione e pubblicazione online di 9 videclip musicali con nenie, pastorali e melodie del Natale. “Un dono generoso, ancor più prezioso in questi tempi di gravissime difficoltà anche per la categoria dei musicisti”, ha affermato il presidente Giovanni Colonna.
“Sono tutti artisti francavillesi di nascita o di adozione – ha spiegato il parroco fra Giancarlo Greco, o.f.m. – che hanno accolto l’invito a eseguire un brano della tradizione natalizia nel santuario a porte chiuse, nel cuore di un luogo che custodisce la memoria viva di san Francesco e santa Chiara. È stato realizzato un vero e proprio concerto di Natale, con un brano per ogni giorno della novena in onore di Gesù Bambino”. Il tutto con il supporto tecnico dello studio Gotico Fotografia di Antimo Altavilla e del fratello, il videomaker Mimmo Altavilla. I dati dell’evento e i suoi possibili e futuri sviluppi saranno resi noti nei prossimi giorni.
Bellissimo il rapporto tra santuario, presepe, famiglia. Il singolare presepe all’esterno del santuario propone l’immagine della Madonna che allatta, voluto e realizzato dal gruppo Famiglie della parrocchia. Non è l’unico presepe in questo luogo francescano. Ce ne sono ben altri tre: all’interno, ispirato al presepe di Greccio; sul pozzo del chiostro, per sottolineare il valore dell’incontro; nella portineria, con una bella miniatura del santuario, gioiello di arte e spiritualità.
Infine, non per ultimo, la cartapesta. Il presidente Colonna ha rivelato che la Natività nella Biblioteca del Palazzo Apostolico in Vaticano, sempre presente nelle udienze di questi giorni tenute da Papa Francesco e in occasione della Benedizione Urbi et Orbi bel giorno di Natale, è stata realizzata in una bottega di Francavilla Fontana, quella del professor Francesco Invidia. “Un fatto che dovrebbe essere motivo di vanto e orgoglio per l’intera comunità, che invece pare non abbia ricevuto finora alcun particolare eco. Francavilla, tra luminarie, musica e cartapesta, ha davvero tutte le carte in regola per poter essere nell’imminente futuro una meta del Natale nel Salento” – ha incalzato il presidente Colonna.
Nel corso di uno di questi incontri a distanza, un focus sui personaggi del presepe è stato tenuto proprio da un cartapestaio, anch’egli consigliere della Pro Loco. È l’artigiano Pietro Balsamo, che ha la sua bottega, Tesori di Carta, sempre a Francavilla Fontana, nel centro storico, dietro la torre dell’orologio che svetta su piazza Umberto I. Ha raccontato la storia di due personaggi del presepe pugliese: Giacomino e Martino. “Il primo, Giacomino, è l’uomo dormiente: dorme il sonno della fede e sogna il presepe – racconta il cartapestaio e consigliere Pietro Balsamo – l’altro, Martino, il futuro santo, è un bambino che andò in visita alla Sacra Famiglia presso la grotta, portando in dono un mucchio di paglia che disperse lungo il tragitto, creando prodigiosamente e per volontà della Madonna una scia di stelle, la Via Lattea”.
Tradizione e arte: un Natale diverso, non per questo meno intenso di valori e carico di speranza e, magari, di nuovi progetti. Da custodire, tramandare, concretizzare, come sanno ben fare le Pro Loco.

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