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Intermodale, il Pd: “Ok rilanciarlo, ma se ne discuta con forze politiche e parti sociali”

Di seguito una nota da parte del circolo Pd di Francavilla Fontana:

Il Partito Democratico di Francavilla Fontana non ritiene affatto funzionali, all’interesse pubblico cittadino, i contenuti dell’atto di indirizzo (Del. n. 148 dell’1.6.2021) per una procedura pubblica finalizzata alla locazione del Centro di carico intermodale di  c/da Tiberio, approvato dalla Giunta Denuzzo e, al contempo, giudica goffo il tentativo della maggioranza di stigmatizzare, preventivamente, sui social e non già nelle sedi istituzionali, le legittime reazioni delle forze politiche di opposizione.

Se apprezzabile, in linea di principio, appare l’iniziativa dell’Amministrazione su un argomento spinoso che si trascina oramai da tre decenni, che ha comportato un immane sperpero di denaro pubblico, non si può non stigmatizzare la decisione della stessa maggioranza che, prima di assumere decisioni di tal genere, non ha inteso coinvolgere le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale, né le associazioni di categoria.

E’ indubbio che il rilancio del Centro di carico intermodale francavillese – già inserito in un più ampio piano di rinascita della zona P.I.P. e grazie anche alla prossima partenza della ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata – potrà costituire volano per lo sviluppo economico e sociale del territorio, con la creazione di posti di lavoro anche per i nostri giovani ma l’importanza vitale della questione avrebbe richiesto un confronto costruttivo ed un corresponsabile dialogo sociale, anche per la verifica della legittimità di un atto di indirizzo avente per oggetto una infrastruttura che è parte di una progettualità ministeriale.

Quanto al merito del bando, non si può non notare che esso presenta alcuni punti lacunosi.

Si stabilisce una durata della locazione pari a 10 anni (salvo rinnovo), per un canone pari a 180mila euro/anno (15mila mensili), oltre alle spese di gestione e suscettibili di aumento in fase di espletamento della gara ma che potrebbe essere decurtato (max 2/3) dell’importo necessario a sostenere le spese di manutenzione e di adeguamento funzionale della struttura, sulla base del progetto proposto dal soggetto affidatario in fase di gara.

Ma a causa dello stato di abbandono in cui versa la struttura da diversi anni, sono talmente tante le opere necessarie per la sua messa in funzione che è, quantomeno, auspicabile la redazione di un progetto preliminare, se non definitivo, da sottoporre a gara e che possa essere migliorato ed integrato in fase di offerta tecnica.

L’Amministrazione lo ha già predisposto?

Ciò, infatti, consentirebbe di minimizzare la discrezionalità nella valutazione delle offerte e la possibilità da parte delle Imprese concorrenti di sovradimensionare i lavori da effettuarsi sulla struttura, in modo da abbattere il canone di locazione, che nelle previsioni dell’amministrazione, potrebbe essere decurtato fino a 5mila euro mensili.

Il Partito Democratico, insomma, nutre seri dubbi circa la realizzabilità dell’iniziativa-bandiera così come finora evidenziata, perciò auspica che l’atto di indirizzo della Giunta Denuzzo costituisca sicuramente un nuovo avvio per risoluzione positiva della “questione intermodale” ma a condizione che venga chiarito qual è lo stato dell’arte relativo all’infrastruttura stessa e, subito, rilanciato un percorso condiviso, responsabile e razionale, nell’interesse precipuo della comunità cittadina.

Il Circolo PD di Francavilla Fontana

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