Colto da un improvviso e irrefrenabile raptus, un 38enne di origini canadesi si è scagliato contro la compagna di 26 anni e il fratello 30enne, anch’essi di origini canadesi, sferrando loro calci e pugni a ripetizione. Le vittime dell’aggressione, avvenuta in un’abitazione di Cisternino e originata da futili motivi, si sono rintanate in casa riuscendo a chiudere fuori il congiunto violento, che ha tentato comunque di abbattere il portoncino d’ingresso per continuare a sfogare la sua rabbia. Nel frattempo, però, erano stati contattati i carabinieri, che quando sono arrivati si sono imbattuti nell’ira dell’uomo e l’hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata e danneggiamento. Sette giorni di prognosi per gli aggrediti, visitati presso l’ospedale cistranese.
Caporalato, arrestato 41enne: sfruttava due connazionali che dormivano in una roulotte senza bagno, luce e acqua
Nel corso della mattinata del 22 luglio 2024, in contrada Martuccio a Mesagne, i carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del