Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Oria Cosimo Pomarico
FEDE E CULTURA, NEL FUTURO DI ORIA
Cari Concittadini,
Tutelare e valorizzare la nostra identità e le nostre tradizioni religiose oggi più di ieri, diventa necessario per dare una spinta alla crescita economica, sociale e culturale di ORIA.
Le feste patronali e i riti religiosi, non sono solo un fatto folkloristico, ma risorse preziose di conoscenza, di visibilità e di cultura, che consentono di diffondere le nostre peculiarità e le nostre tradizioni, nel dialogo e nell’incontro con altri Paesi e Comunità.
Queste considerazioni sono alla base dell’impegno che stiamo portando avanti, finalizzato a valorizzare sempre di più, come meritano, i nostri valori e le nostre tradizioni religiose attraverso i “Patti di amicizia” che abbiamo stretto con altre Città e Comuni nel corso di questi anni: Novoli, Pompei, Bitonto e Melfi.
Abbiamo sentito forte il bisogno di metterci in rete con altre realtà di fede, diversificate tra di loro, ma denominatori comuni di cultura, di tradizioni e di fede cristiana.
Tanti altri territori con la forza e la risonanza degli eventi religiosi, negli anni, sono diventati le mete turistiche più visitate e apprezzate, proprio per la pluralità e la qualità delle proposte offerte ai turisti di tutto il mondo.
La fede che diventa cultura, non si pone in contrasto, ma anzi favorisce una sana e mirata azione di marketing, che valorizza le tradizioni che ci appartengono e risponde alle determinate esigenze economiche del nostro territorio, accrescendone le attrattive turistiche.
Le nostre feste patronali, pertanto, vero tesoro che dobbiamo amare, difendere e valorizzare per il nostro inscindibile legame generazionale, appartengono a tutta la Comunità e vanno vissute come un momento di crescita, di unità e di maturazione collettiva.
Per la Festa dei Santi Medici e di San Barsanofio, che attraggono ogni anno migliaia di devoti Pellegrini, tutti, dobbiamo sentirci profondamente coinvolti, anche attraverso un contributo economico, commisurato alle personali disponibilità e nonostante la crisi che attraversiamo. Non perdiamo questo immenso patrimonio che abbiamo, che tanto può dare al futuro di Oria!
Palazzo Municipale, lì 27 febbraio 2014
Il Sindaco
Cosimo Pomarico