Le sue iniziali sono R.F., ha 36 anni, è di Brindisi e ieri mattina ha aggredito il presidente di Confesercenti Tony D’Amore perché – ha sostenuto – l’associazione dei commercianti non ha ancora saldato il credito alle ditte che, nel periodo natalizio, hanno installato in piazza Vittoria le capannine degli espositori del mercatino. Così, almeno, gli è stato detto dal responsabile della ditta per cui ha lavorato prima di Natale a seguito dell’ennesima pretesa dei soldi, cui per risposta ha ricevuto l’ennesimo “no, mi spiace, Confesercenti non ci ha ancora liquidato il bonifico”. A quel punto, l’uomo avrebbe deciso di andare a chiedere i suoi soldi – circa 500 euro – direttamente alla fonte e ieri, di fronte a un altro rifiuto di dargli i suoi soldi, ha picchiato a sangue, mandandolo in ospedale, il presidente D’Amore: per lui 12 giorni di prognosi per via delle ferite riportate. La polizia ha identificato e rintracciato il 36enne di Brindisi attorno all’ora di pranzo di oggi. Dovrà rispondere di violenza e lesioni personali aggravate.
Controlli interforze di polizia, carabinieri e finanza: sanzioni in locali e ad automobilisti, denunciato presunto spacciatore
Nella serata del 7 novembre, polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza della provincia di Brindisi hanno effettuato una incisiva attività di prevenzione e