Due individui hanno picchiato a sangue ieri mattina, in via Rubini a Brindisi, il presidente di Confesercenti Brindisi Tony D’Amore, che è finito in ospedale e ne avrà per 12 giorni prima di ristabilirsi del tutto: per lui un trauma cranico, la frattura di alcune costole e una lesione al ginocchio, conseguenza dei pugni ricevuti. D’Amore, nel raccontare l’accaduto alla polizia, ha dichiarato di non aver mai visto prima i due aggressori, i quali avrebbero preteso da lui un credito vantato nei confronti di un fornitore della Confesercenti. Dopo i primi avvertimenti, sono passati ai fatti, colpendo ripetutamente il presidente dei commercianti brindisini. Tutto è accaduto intorno all’orario di chiusura all’interno della sede dell’associazione, davanti agli occhi degli altri impiegati, che quando tutto è finito hanno chiamato il 118. D’Amore è stato quindi trasportato al Perrino, dov’è stato medicato e dichiarato guaribile in un paio di settimane. La polizia, che indaga sull’episodio, non esclude si possa essere trattato di un tentativo fallito di rapina.