L’arresto è stato convalidato, ma ritorna libero il 41enne oritano Luigi Di Giorgi, finito ai domiciliari martedì scorso dopo un’operazione dei carabinieri del Norm di Francavilla Fontana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, titolare di una struttura ricettiva in città, durante una perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di 90grammi di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga. Ascoltato dal giudice per le indagini preliminari, Paola Liaci, Di Giorgi, assistito dagli avvocati Feliciano Petrera e Sandra Melillo, ha spiegato che la sostanza stupefacente serviva al consumo personale e che non sussistevano i presupposti per l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari. Con questa tesi ha concordato il gip che da una parte, ha convalidato l’arresto dell’altro giorno, dall’altra ha disposto la revoca dei domiciliari nei confronti di Di Giorgi.
Veglie per papa Francesco anche nelle periferie della Chiesa, parola alla gente: «Noi, come orfani di padre, accompagniamo a Casa la sua anima»
Lutto ma principalmente preghiera per accompagnare l’anima di Francesco alla casa del Padre. Questo il senso delle veglie tenutesi nella giornata di ieri un po’