La storia di Billy e Bella, dalla strada al comando dei vigili di Francavilla Fontana/VIDEO

Billy e Bella. Si chiamano così i due trovatelli adottati dai vigili urbani di Francavilla Fontana. Una storia che in pochi, oltre i confini del comando di via San Vito dei Normanni, conoscono. Una storia che mostra il volto umano degli agenti, normalmente considerati solo come spauracchi degli automobilisti. Una storia cominciata circa dieci anni fa, quella di Bella, un randagio di casa già dalle parti del quartier generale, ma che rischiava ogni giorno di essere investita dalle auto in transito. Così, alcuni tra gli agenti hanno convinto il comandante e i colleghi più scettici a salvare quella meticcia tanto tenera e affettuosa e a prendersi cura di lei. La sua casa è diventata così un deposito attiguo agli uffici dei poliziotti locali. Da allora, di Bella si occupano soprattutto i marescialli Annamaria Gallù e Francesco Mascia, ma tutti la considerano una sorta di mascotte del corpo. Quando, un giorno, fuggì dal recinto e fu investita da un’auto, dal primo all’ultimo in grado parteciparono alla colletta per sottoporla a un delicato intervento chirurgico, costato 300 euro. Da quell’episodio, avvenuto quattro anni fa, Bella si è ripresa del tutto e adesso scorrazza libera tutto il giorno e felice per lo spazio a lei riservato, dove ci sono due cuccette comperate. Sì, le cuccette sono due perché nel frattempo, due anni e mezzo fa, a far compagnia a Bella è arrivato Billy, un altro bastardino tolto dalla strada dai vigili dal buon cuore dei vigili e, così come Bella, sostentato grazie all’aiuto dei volontari della Lega Nazionale del Cane, che nella Città degli Imperiali curano il rifugio Speranza. Una bella storia, una storia a lieto fine, quella di Billy e Bella, che merita di essere raccontata e che dimostra come, al di là delle uniformi e di un’inflessibilità spesso oggetto d’insulti, si celino dei cuori grandi e tanta generosità.