«Se mi voti il 25 maggio, ti trovo lavoro», peccato che – al momento – un lavoro non ce l’abbia neppure chi ha ideato e fatto questa neppure tanto originale, ma ugualmente mirabolante promessa. A raccontare questa storiella al suo candidato sindaco di riferimento, direttamente il destinatario dell’improbabile proposta. L’episodio è stato segnalato da Maurizio Bruno, che aspira a diventare primo cittadino di Francavilla per il centrosinistra, sul suo profilo facebook. Quanto corrisponda a realtà, è tutto da stabilire, sebbene in fondo se fosse vero, non ci si stupirebbe eccessivamente, tali e tanti sono storicamente i prodigi verbali che precedono la schiusa delle urne francavillesi, e non solo di quelle. Riporta Bruno, in dialetto locale, sul suo profilo, citando il suo interlocutore: «Uè Mauri’, nu candidatu alli comunali ca è disoccupatu m’è promesso nu bello posto di lavoro… naaa». Al di là di questa, che è grossa e poco credibile, di promesse ne circolano a iosa, come scritto anche nei giorni scorsi, qualcuna anche più credibile, ma ugualmente destinata a non essere mantenuta. Inutile dire che stavolta, anche più delle altre, la tematica più battuta è quella dell’occupazione, il cui tasso è sceso – qui anche più che altrove – a livelli bassi, anzi infimi, specie in riferimento ai giovani.
