Ed ecco la terza puntata della zozza saga “Una questione da porci” con sfondo la campagna di Francavilla Fontana e protagonisti da una parte le telecamere in uso alla polizia municipale, dall’altra per l’appunto i porci. Una puntata un po’ particolare, questa, dato che gli “attori” qui più che gettare i rifiuti, sparpagliano quelli che già ci sono e recuperano, caricandoli sull’Apecar, il materiale che potrebbe servire loro per poi essere rivenduto sul mercato, rigorosamente nero. Si tratta in primis di cavi elettrici, scarti ferrosi e residui edilizi. Prosegue intanto il monitoraggio da parte dei vigili urbani, guidati dal comandante Luigi Salerno Mele, che grazie anche al contributo di un esterno al comando di via San Vito, nominato ausiliario di polizia giudiziaria ad hoc, monitorano alcune delle contrade maggiormente interessate dal fenomeno dell’abbandono indiscriminato di spazzatura, infliggendo multe da 300 a 3mila euro ai trasgressori. Perlopiù francavillesi che non vogliono saperne di osservare il regime di raccolta differenziata porta a porta, vigente nel centro abitato e non invece nelle campagne, ma anche di residenti fuori dalla Città degli Imperiali che aggirano a loro volta il riciclo dei rifiuti.
Caporalato, arrestato 41enne: sfruttava due connazionali che dormivano in una roulotte senza bagno, luce e acqua
Nel corso della mattinata del 22 luglio 2024, in contrada Martuccio a Mesagne, i carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del