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Francavilla, una nuova enorme discarica in città: ok a compostaggio e biogas. Il Pd: «Si sono svenduti la nostra salute»

L'impianto a biogas lungo la  provinciale per San Vito (repertorio)
L’impianto a biogas lungo la provinciale per San Vito (repertorio)

Si riceve e pubblica:

Il Partito Democratico di Francavilla intende esprimere sgomento e indignazione per quanto accaduto in data 10 aprile 2014, in totale assenza di alcuna condivisione con la cittadinanza ed in spregio della volontà dei cittadini francavillesi di autodeterminare le scelte che riguardano il loro futuro e la loro salute.

Ci riferiamo alla decisione presa alle spalle dei Francavillesi di realizzare in zona industriale vicino al raccordo con la statale 7 (nei pressi del Sansificio) un impianto di compostaggio della frazione organica, con eventuale sistema di produzione di biogas e recupero energetico (delibera del Commissario Prefettizio N. 22 del 10/04/2014).

Un’altra enorme “discarica” per trattare 48.000 tonnellate all’anno di rifiuti degli altri comuni della provincia (per comprendere la dimensione si pensi che l’impianto di Brindisi tratterà 12.000 tonnellate all’anno, un quarto di quello previsto per Francavilla). Hanno fatto in modo da farci diventare ancora una volta la “pattumiera” della provincia!

Sono state fatte svariate riunioni tra i sindaci ed il Commissario Prefettizio dottoressa Iaculli, l’ultima il giorno 8 aprile 2014, e tutti insieme hanno dato il via libera all’Organo di Governo d’Ambito Brindisi per l’ubicazione dii questo impianto a Francavilla Fontana. Noi non avevamo un sindaco a rappresentarci e a difendere le nostre sacrosante ragioni perché il nostro era stato costretto a dimettersi per i problemi giudiziari che tutti conosciamo.

Non solo! Il Commissario ha messo a disposizione gratuitamente un’area e degli immobili di proprietà del Comune, “per evitare le lunghe procedure di esproprio nonché quelle connesse ad eventuali varianti urbanistiche”. Gli altri comuni non spenderanno un euro, né daranno le loro aree o i loro immobili, e risparmieranno sui costi di trasporto che attualmente sostengono per conferire la frazione organica presso impianti privati.
A Francavilla in cambio vi sarà solo la previsione in tariffa (quindi pagheremo anche noi come gli altri) di una aliquota per il “ristoro ambientale” a favore del Comune di Francavilla Fontana uguale a quella prevista per Brindisi!

Al danno si aggiunge quindi la beffa! Uno schiaffo inaccettabile per una città che per decenni ha dovuto ricevere i rifiuti degli altri comuni con la conseguente inguaribile ferita delle discariche, regolari ed abusive, l’inquinamento dei terreni delle falde e dell’aria, ed infine il costo economico per le bonifiche e la manutenzione che avrebbe dovuto essere di chi ha incassato il denaro e non intende tenere fede ai patti.
Una tale scelta fatta di imperio da un Commissario Prefettizio è a parer nostro inopportuna e soprattutto al supera il limite oltre il quale le prerogative di questa carica possono spingersi.

Ma la responsabilità principale di questo ricade come un macigno sulle amministrazioni di centrodestra che hanno già nel 2007 (delibera n 92 del 30 marzo 2007) stabilito la realizzazione di un impianto simile che non fu per fortuna realizzato, e poi nel 2012 (delibera n. 58 del 17 dicembre 2012) ha dato parer non ostativo alla realizzazione di un impianto di compostaggio.
Si sono venduti la nostra salute per poter gestire appalti e per poter sfruttare i pochissimi posti di lavoro come al solito in cambio di voti. Ora proveranno a dire che non erano o non sono d’accordo, ma le delibere e gli atti li inchiodano alle loro responsabilità.

Nel PUG era stato previsto di spostare le attività inquinanti (sansificio, impianti di rottamazione) esistenti in zona PIP nell’area ASI creando una APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata). Anche questa nuova emergenza ambientale si va ad aggiungere alle altre come problema che ancor prima di nascere è irrisolvibile per i prossimi decenni.
Quindi quando vedrete passare centinaia di camion maleodoranti, e cumuli di spazzatura, e sentirete odori nauseabondi trasportati dal vento assieme a quelli della sansa saprete chi ringraziare.

Il Partito Democratico intanto è fortemente contrario a questa sciagurata iniziativa e chiede urgentemente al Commissario Prefettizio e all’O.g.A. di esporre ai cittadini in una udienza pubblica lo stato dell’arte. Chiede inoltre di intervenire urgentemente per una riduzione del danno arrecato alla città, e per la rinegoziazione delle condizioni, che allo stato sono per Francavilla, incredibilmente gravose e sfavorevoli.

Francavilla, lì 24.04.2014 per la segreteria del circolo

Arch. Cosimo Vozza

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