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Francavilla, l’attività ludica per affrancarsi dalle dipendenze: la Festa del gioco

Memoria giocosa dettaglio

Si riceve e pubblica:

Venerdì 25 aprile a Francavilla Fontana, lungo le strade centrali di Via Roma e Viale Lilla, si è celebrata la “Festa del Gioco”, evento coordinato dal Consorzio Nuvola e dall’Ass. “La Ghironda” di Martina Franca nell’ambito delle iniziative di prevenzione e contrasto alle dipendenze.

Tema della giornata, che non poteva avere miglior contraltare che la Festa della Liberazione, il Gioco in tutte le sue forme, come miglior arma per affrancarsi dalle dipendenze più diffuse tra i giovani. Si è giocato a basket, rugby, calcio, volley, ma anche alla gimkana, a tiro alla fune, ai giochi con le biglie e un bel pò d’altri.
In questo contesto si colloca la mostra “La memoria giocosa“, voluta dal Club Unesco di Brindisi e dal CP Club Unesco di Francavilla Fontana, un’esposizione del giocattolo antico a cura di Pierluigi De Castro, un appassionato collezionista di questi oggetti da molti anni, che per un giorno ha condiviso la sua passione con tanti francavillesi esponendo alcuni dei suoi pezzi nella chiesetta di Sant’Angelo, in via Roma, accompagnati da didascalie rievocative di giochi un tempo in voga tra i giovani brindisini.

Memoria giocosaI giocattoli, che vanno dai più antichi di fine ‘800 ai preziosi modellini d’auto dell’immediato dopoguerra, alle primissime Barbie, ai modelli di astronavi e robot, ripercorrono un secolo di storia da una prospettiva molto originale, quella dei bambini che di tempo in tempo con quegli oggetti hanno giocato. “I primi giochi meccanici vennero nell’immediato dopoguerra” racconta De Castro “e per lo più provenivano dagli stabilimenti della Ingap, un’azienda di Padova specializzata in giochi automatizzati”. “La produzione pugliese”, continua De Castro nel suo racconto, “è limitata alla fabbricazione artigianale da parte di un falegname di Maglie, nel leccese, di trottole, raganelle e giostrine meccaniche” che sono però eccezionali pezzi d’arte.

Pezzi d’arte come quelli, fuori dalla chiesetta, passeggiando per via Roma, portati dai ragazzi di “Pantarei”, un’associazione ludica di Martina Franca, giochi in legno per bambini di tutte le età, o come le maschere danzanti al ritmo del loro mastro pifferaio, che avreste incontrato poco oltre.

Mem gioc LOCANDINAQuasi viene voglia di iniziare a collezionarli, quei giocattoli, di guardare nelle proprie soffitte alla riscoperta di oggetti che, chissà, sono rimasti per anni abbandonati a sè stessi. Viene voglia di riscoprire quegli anni della gioventù, in cui bastavano pochi oggetti, una stanza, degli amici e tanta fantasia per passare piacevoli giornate.
Verrà voglia a qualcuno più giovane, forse, almeno per un giorno, di spegnere il computer o la Play, trovare due amici e un gioco e trascorrere un pomeriggio da ricordare.

Gabriele Candita

Addetto Stampa 

C.p. Club Unesco Francavilla Fontana

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