È stato fermato al porto di Brindisi il conducente di un furgone sbarcato dalla motonave “Catania” proveniente dalla Grecia e denunciato a piede libero per aver cercato di introdurre in Italia merce contraffatta. Dopo un normale controllo, i finanzieri del locale comando hanno accertato che, all’interno del furgone, dietro un carico di legna da ardere, erano nascosti tremila capi di abbigliamento sportivo tra giacche, tute e pantaloni, di produzione bulgara ma riportanti il marchio “Made in Italy”. I capi d’abbigliamento pare fossero diretti in Calabria.
“Patrimonio culturale e comunità”, il Secondo comprensivo per la V Giornata dell’educazione e istruzione
Il 24 gennaio 2023, in occasione della V Giornata Internazionale dell’Educazione e dell’Istruzione, il 2° Istituto Comprensivo “Montessori- Bilotta” (Francavilla. Fna) ha organizzato il Convegno