È stato fermato al porto di Brindisi il conducente di un furgone sbarcato dalla motonave “Catania” proveniente dalla Grecia e denunciato a piede libero per aver cercato di introdurre in Italia merce contraffatta. Dopo un normale controllo, i finanzieri del locale comando hanno accertato che, all’interno del furgone, dietro un carico di legna da ardere, erano nascosti tremila capi di abbigliamento sportivo tra giacche, tute e pantaloni, di produzione bulgara ma riportanti il marchio “Made in Italy”. I capi d’abbigliamento pare fossero diretti in Calabria.
Caporalato, arrestato 41enne: sfruttava due connazionali che dormivano in una roulotte senza bagno, luce e acqua
Nel corso della mattinata del 22 luglio 2024, in contrada Martuccio a Mesagne, i carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del