Continue e crescenti molestie all’ex moglie. Fino a minacciarla di morte: è stato colto sul fatto un 58enne imprenditore edile residente a San Michele Salentino, mentre ieri sera, per l’ennesima volta, tormentava la vita della donna con insistenti atti persecutori.
Allertati, sono intervenuti subito i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, che hanno arrestato l’uomo, mettendo fine al suo ingiustificabile comportamento.
Pare infatti che il rancore, forse per una separazione che non accettava, lo abbia portato a perdere il controllo nell’episodio di ieri e ad inveire ancora più del solito. Il fatto è avvenuto nell’abitazione della donna che, terrorizzata da evidenti intimidazioni di morte, ha cercato aiuto componendo in fretta il 112.
Gli stessi carabinieri di San Vito dei Normanni, coordinati dal capitano Diego Ruocco, da tempo tenevano d’occhio l’uomo già denunciato dalla moglie. Per lei era non era più possibile condurre una vita normale: la insultava, la seguiva e controllava, spesso aspettandola sotto casa per prometterle la peggior fine.
A nulla è servito avere pazienza ed attendere che il tempo potesse mitigare quegli atteggiamenti insostenibili. Almeno fino a ieri, quando quell’infierire oltremodo ha consentito ai militari di cogliere lo stalker in flagranza di reato e di mettere fine ad un incubo lungo diversi mesi.
Al momento, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è agli arresti domiciliari nella sua abitazione.
Dovrà ora rispondere dell’accusa di atti persecutori.
